"Dimmi cos'e' che c'hanno fatto" - Via, Baglioni
Avvocati
Agcm: la riforma dell'avvocatura riduce la concorrenza
I rappresentanti degli avvocati parlano apertis verbis di necessità del numero chiuso per una professione definita dalla Costituzione "libera". L'Agcm risponde punto per punto.
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Comunicato stampa Agcm (al link sotto indicato si legga l'interessante "segnalazione"):
"Nel nostro ordinamento, in senso analogo, la Corte costituzionale [Sentenza 12 luglio 1995, n. 345.] ha chiarito che l’attribuzione di esclusive deve rispondere alle esigenze della società nel suo complesso e non dei singoli ordini. ... Si osserva che, se per le attività tipiche e peculiari della professione forense, ossia la rappresentanza, l’assistenza e la difesa in giudizio, può apparire legittima l’imposizione di un’esclusiva, per tutte le altre attività, che il disegno di legge in questione intende escludere dal regime di libertà di accesso, la giustificazione manca del tutto. " Meno vincoli all’accesso alla professione
--- Scanso equivoci la mia posizione e' di dare maggiori opportunità agli avvocati, invece di ridurre la concorrenza. Come si potrebbe fare ? Con una formazione aperta e spinta all'innovazione usando tutti gli strumenti che il XXI secolo offre. Insomma: i tempi della carta e matita sono finiti. Si apra al nuovo. 22.09.2009 Spataro Agcm Link: http://www.agcm.it/agcm_ita/news/news.nsf/Link/89A
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