Cambia l'informazione sui referendum e interviene la Corte Costituzionale

Ammissibile il conflitto proposto dal Comitato promotore dei referendum

La Corte costituzionale, decidendo in data odierna in camera di consiglio sull’ammissibilità del conflitto sorto a seguito dell’approvazione degli artt. 5, c. 4° e 7°, e 7, c. 1° e 3°, della delibera 14 maggio 2009 della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (recante disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti, informazione e tribune della concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico relativo alle campagne per i referendum popolari aventi ad oggetto alcune disposizioni del testo unico delle leggi sull’elezione della Camera dei deputati e del testo unico delle leggi sull’elezione del Senato della Repubblica), sollevato dai promotori e presentatori di tre richieste di referendum popolare, ha dichiarato ammissibile il conflitto.

Ha inoltre fissato la discussione nel merito per l’udienza pubblica del 9 giugno 2009, stabilendo che la notifica del ricorso e dell’ordinanza che lo ammette avvenga entro il 4 giugno 2009 e che la costituzione della predetta Commissione possa intervenire entro l’8 giugno 2009.