"Lo stato per sua natura non deve avere quell'unita' di cui parlano alcuni e che quel che si vanta come il piu' grande bene degli stati, in realta' li distrugge: e invero e' il bene di ciascuna cosa che conserva ciascuna cosa." - Aristotele, la politica
Giustizia
Alfano: i tempi della giustizia italiana
In particolare, voglio segnalare che tali valutazioni non si limitano ad individuare meccanicamente il semplice ritardo nel deposito dei provvedimenti giurisdizionali, che spesso puo' trovare giustificazione nel carico di lavoro del singolo magistrato e puo' non essere espressione di una sua mancanza ai doveri deontologici - Photo courtesy of satty4u
Indice generato dai software di IusOnDemand I
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA DELL’ ON. CICCHITTO ED ALTRI. In risposta all’Onorevole Cicchitto desidero precisare che i dati che mi accingo ad illustrare si riferiscono ad una casistica che ha gia' superato il vaglio dell’Ispettorato e delle competenti articolazioni ministeriali. In particolare, voglio segnalare che tali valutazioni non si limitano ad individuare meccanicamente il semplice ritardo nel deposito dei provvedimenti giurisdizionali, che spesso puo' trovare giustificazione nel carico di lavoro del singolo magistrato e puo' non essere espressione di una sua mancanza ai doveri deontologici. E infatti l’Ispettorato, prima di formulare al Ministro una proposta di azione disciplinare, accerta scrupolosamente che i ritardi contestati siano ingiustificati, reiterati e di notevole entita'. 07.10.2008 Alfano Giustizia.it Link: http://www.giustizia.it/data/multimedia/2548.pdf
|