Condono fiscale 2002 - Violazione del principio di neutralità fiscale in ambito UE (Corte di Giustizia UE - Sentenza 17.7.2008)
abstract: Secondo la Corte di Giustizia, Grande Sezione, la normativa di cui agli artt. 8 e 9 della Legge n. 289/2002 in materia di condono fiscale, limitatamente all'IVA, si porrebbe in contrasto con la normativa UE in tema di neutralità fiscale.
Segnalato da Franco Ionadi Cittadino Lex Attualità Sentenze Corte di Giustizia Neutralità fiscale Unione Europea Condono Iva
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"La Repubblica italiana ha violato gli obblighi derivanti dalla sesta direttiva Iva e l'obbligo di leale cooperazione rinunciando, con il condono 1998-2001, all'accertamento delle operazioni imponibili relative all'imposta sul valore aggiunto. Pesante la sentenza della Corte di giustizia europea depositata il 17 luglio, che tra l'altro sottolinea come il condono abbia di fatto favorito i contribuenti colpevoli di frode. Ora i soldi dovrebbero essere recuperati.
Il condono era stato previsto dalla finanziaria 2003 (Governo Berlusconi) ed era stato subito contestato dalla Commissione nel 2004. Il ragionamento della Corte è molto lineare: il condono italiano ha violato i principi di uguaglianza tra i contribuenti europei e nessunoStato membro può sottrarsi unilateralmente all'obbligo di assoggettare all'Iva determinate operazioni.
La sentenza non fissa termini ma è inappellabile e, se lo Stato italiano non si conformasse, la Commissione potrebbe aprire una procedura di infrazione." (Da www.cittadinolex.kataweb.it).
Qui la sentenza integrale.
Link: http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.js
2008-07-19 Segnalato da Franco Ionadi Cittadino Lex Attualità Sentenze Corte di Giustizia Neutralità fiscale Unione Europea Condono Iva
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