Diritto Tributario

Dal 19.3.2000 la banca dati tributaria doc.

A cura dell'avv. Franco Ionadi e del dott. Spataro



Finanziaria 2008 - Disposizioni sui contribuentei minimi


2008-01-26
abstract: Decreto Ministeriale 2.1.2008 in GU 11.1.2008 n. 9

Segnalato da Franco Ionadi Ricerca Giuridica


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Tratto da www.aziendalex.kataweb.it

Sono pienamente operative le nuove disposizioni introdotte dalla legge finanziaria in materia di contribuenti minimi. E' stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.9 dell'11 gennaio scorso il decreto del viceministro Visco che contiene le modalità applicative per il nuovo regime. In particolare viene introdotta una imposta sostitutiva con aliquota al 20% e la semplificazione in termini di adempimenti e contabilità. Potranno accedere al nuovo regime i contribuenti che nel 2007 hanno conseguito ricavi o compensi in misura non superiore a 30.000 euro. Alla determinazione del limite non rilevano i ricavi e compensi derivanti dall’adeguamento agli studi di settore compreso l’adeguamento ai parametri. Il contribuente per avvalersi del regime non deve aver effettuato cessioni all’esportazione o operazioni assimilate, non deve aver sostenuto spese per lavoro dipendente, non deve aver erogato somme sotto forma di utili di partecipazione agli associati e non deve aver acquistato nei tre anni precedenti beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro. I soggetti che iniziano l’attività possono immediatamente applicare il regime in esame se prevedono di rispettare il limite dei 30.000 euro di ricavi o compensi. Sono comunque esclusi dal regime dei minimi i contribuenti che operano in attività alle quali si applicano regimi speciali Iva quali l’agricoltura, i tabaccai, il commercio dei fiammiferi, l’editoria, la gestione di telefonia pubblica, la rivendita di documenti di trasporto pubblico, i giochi e gli intrattenimenti, le agenzie di viaggi, l’agriturismo, le vendite a domicilio gli antiquari e le agenzie di vendita all’asta di oggetti d’arte. Sono anche esclusi i contribuenti che effettuano in via esclusiva o prevalente operazioni di cessione di fabbricati e di rivendita di auto. I contribuenti che avevano optato ad inizio attività per l’applicazione del regime fiscale agevolato delle nuove iniziative imprenditoriali valido per il periodo d’imposta in cui è iniziata l’attività e i due successivi possono scegliere di restare in tale regime fino alla durata dello stesso oppure passare al regime dei minimi, se ne hanno i requisiti senza terminare il triennio. I contribuenti che iniziano un’attività e presumono di avere i requisiti del regime minimo devono comunicarlo nella dichiarazione di inizio attività. La disapplicazione del regime dei minimi può avvenire per opzione del contribuente che applica le imposte nei modi ordinari, al superamento del limite dei 30.000 euro, oppure al verificarsi di una delle cause che determinano l’esclusione dal regime (effettua cessioni all’esportazione, spese per dipendenti, eroga somme a titolo di partecipazione agli utili agli associati, effettua acquisti di beni strumentali che sommati a quelli dei due anni precedenti superano l’ammontare di 15.000 euro). Inoltre scatta la disapplicazione quando il contribuente muta l’attività e rientra in uno dei regimi speciali Iva, trasferisce la residenza all’estero, acquista partecipazioni in società di persone, in società a responsabilità limitata in regime di trasparenza o in associazioni professionali che esercitano in forma associata arti e professioni. Nei casi di disapplicazione il regime, in linea generale, cessa di avere efficacia dall’anno successivo a quello in cui vengono a mancare le condizioni. Nel caso in cui i ricavi o compensi superano di oltre il 50% il limite di 30.000 euro la disapplicazione scatta nell’anno stesso in cui avviene il superamento. Il contribuente in tal caso dovrà versare l’Iva relativa alle operazioni effettuate nel corso dell’intero anno. Inoltre deve istituire i registri Iva entro il termine della liquidazione periodica relativa al mese o trimestre in cui si è superato il limite, adempiere agli obblighi ordinari per le operazioni effettuate dopo il superamento del limite, presentare


2008-01-26 Segnalato da Franco Ionadi Ricerca Giuridica








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