Tributi comunali - Canone depurazione acque reflue - Natura tributaria e giurisdizione del giudice tributario
abstract: Sentenza Cassazione 17.12.2003 n. 19388
Segnalato da Franco Ionadi Tributario Canone depurazione acque reflue Sentenza
A
Appartiene alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie la controversia insorta tra utente e comune in ordine al canone di depurazione acque reflue dovuto successivamente al 1.1.1999, trattandosi di prestazione avente natura tributaria.
TESTO SENTENZA
Premesso che il CODACONS ha proposto ricorso contro il Comune di Benevento e nei confronti di M. M. avverso la sentenza n. 898 del 29 ottobre 2001 con la quale il Giudice di Pace di Benevento, in una controversia relativa al canone di depurazione delle acque reflue per il periodo successivo all'1/1/1999, aveva dichiarato il proprio difetto di
giurisdizione in favore di quella delle Commissioni Tributarie, compensando integralmente le spese processuali;
rilevato che il Coordinamento ha chiesto che, invece, sia dichiarata la giurisdizione del giudice ordinario, mentre il Comune di Benevento ha resistito con controricorso e memoria;
considerato che sulla questione le Sezioni Unite di questa Corte (v., da ultimo, la sentenza n. 11631 del 2002) hanno reiteratamente affermato che in
tema di diritti relativi al servizio di depurazione delle acque reflue (che ai sensi dell'art. 3 comma ventottesimo legge 23/12/1998 n. 448 non hanno piu' la natura di tributo comunale prevista dal d.l. 17 marzo 1995 n. 79
conv. nella legge 17/5/1995 n. 172) sono devolute alla giurisdizione delle commissioni tributarie le controversie relative ai diritti dovuti - come nella controversia in esame - dal 1 gennaio 1999 al 3 ottobre 2000, i quali
in tale periodo conservano la natura di tributo comunale per effetto dell'art. 62 commi quinto e sesto d.lgs. 1999/152 che, nel differire l'efficacia delle disposizioni di cui alla legge 1998/448 fino
all'applicazione della tariffa del servizio idrico integrato (non avvenuta), ha confermalo la disciplina anteriore in materia di accertamento e di riscossione dei tributi senza che, in assenza di espressa previsione, possa
avere efficacia retroattiva la soppressione dei citati commi quinto e sesto dell'art. 62 d.lgs. 1999/152 disposta dal d.lgs 2000/258, che spiega effetto relativamente ai rapporti successivi alla sua entrata in vigore, giacche'
gli effetti della successione temporale delle leggi operano anche nel caso di nonne correttive o integrative di decreti;
rilevato che in sede di ricorso non vengono fonate argomentazioni tali
2004-01-27 Segnalato da Franco Ionadi Tributario Canone depurazione acque reflue Sentenza
|