Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Il sazio non crede a chi e' digiuno" - proverbio palermitano



Marzo2007    

Bologna: Imprese e responsabilità da reato: i modelli organizzativi per la prevenzione degli illeciti

Da Filodiritto una interessante segnalazione
15.03.2007 - pag. 40183 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

1

15/03/2007 , 00:00 - IMPRESE E RESPONSABILITÀ DA REATO: I MODELLI ORGANIZZATIVI PER LA PREVENZIONE DEGLI ILLECITI
Seminario organizzato da: "Lexmeeting"
Che si terrà presso: "Hotel Europa, Via Boldrini 11" , Bologna
Organizzazione: Lexmeeting - www.lexmeeting.it
Coordinatori: Avv. Maurizio Arena e Avv. Antonio Zama
Date: 15 marzo 2007, ore 10.00-18.30
Quota singola giornata: Euro 200,00 (oltre IVA)
Crediti: Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Bologna
Iscrizioni: www.lexmeeting.it

Destinatari e obiettivi
Il ciclo di giornate di studio è rivolto al ceto professionale (commercialisti, avvocati, consulenti delle imprese) e a quello imprenditoriale (uffici legali, commerciali, amministrativi, finanziari). Dopo il pomeriggio introduttivo del 30 novembre 2006, Lexmeeting si propone di entrare nel dettaglio della disciplina di cui al Decreto Legislativo 231/2001, affrontandone le problematiche principali e proponendo soluzioni in grado di ottimizzare i processi aziendali.

Presentazione
L'ideazione di questo ciclo di giornate di studio trae origine da una duplice constatazione.

Nonostante siano trascorsi oltre cinque anni dall'entrata in vigore del Decreto Legislativo 231/2001, l'impatto della disciplina della responsabilità da reato sulle imprese è ancora in gran parte sconosciuto soprattutto (ma non solo) da piccole e medie realtà che pure si trovano in posizione di "rischio". Evidentemente plurime motivazioni (anche economiche) hanno portato a procrastinare l'approccio alla materia, nella speranza di non incorrere in sanzioni, che hanno tuttavia già colpito proprio le piccole imprese. Proprio per la natura e le caratteristiche della disciplina di cui al Decreto Legislativo 231/2001, l'approccio alla materia deve necessariamente essere interdisciplinare e innovativo. Abbiamo coinvolto nel progetto una decina di relatori portatori di esperienze e competenze diverse e organizzato i lavori in modo da offrire un taglio operativo alle questioni dibattute. Ai partecipanti vorremmo presentare, se possibile, soluzioni o perlomeno strumenti per giungere a soluzioni adatte alle diverse esigenze.

Per quanto a nostra conoscenza il percorso sperimentale che abbiamo studiato per l'ultima giornata di studio costituisce una novità assoluta per l'Italia. I relatori saranno chiamati a confrontarsi su una specifica ipotesi di reato: ne nascerà una simulazione di procedimento penale in grado di illuminare gli aspetti di interesse per la gestione della crisi aziendale (inquirenti, difensivi, organizzativi, comunicativi).

Avv. Maurizio Arena     Avv. Antonio Zama

Relatori
Avv. Maurizio Arena, Avvocato in Roma, Curatore della Rivista on line "I Reati Societari" (www.reatisocietari.it)
Prof. Ranieri Razzante, Docente di Legislazione Antiriciclaggio, Università di Macerata - Scuola Polizia Tributaria GdF
Avv. Antonio Zama, Avvocato in Bologna, Coordinatore di Filodiritto e Lexmeeting
Avv. Mario Valentini, OdV di Enterprise Digital Architects s.p.a.

Quota
La quota di partecipazione è di Euro 200 (oltre IVA) e comprende coffee break, pranzo a buffet e tea break, oltre al materiale di studio. È previsto uno sconto del 10% per le iscrizioni precedenti al 1° marzo 2007.
I partecipanti possono essere sostituiti anche il giorno stesso dell’evento.
Per informazioni, iscrizioni e pagamenti, a mezzo di bonifico bancario, carta di credito e bancomat: www.lexmeeting.it.
La disdetta della partecipazione comunicata entro 48 ore precedenti all’evento secondo le modalità esposte su www.lexmeeting.it comporta il rimborso del 90% della quota versata (al netto dell’IVA); verrà trattenuto il 10% a titolo di contributo spese. Non si dà luogo a rimborso in caso di disdetta comunicata oltre i suddetti termini.

Argomenti trattati

Esame dettagliato dei modelli organizzativi e dell'attività degli organismi di vigilanza

Le condizioni attenuative della responsabilità dell’ente
Il modello di organizzazione, gestione e controllo
I compliance programs nell'esperienza statunitense
La rilevanza del modello organizzativo nel procedimento penale
L’adozione del codice etico
La mappatura dei rischi di reato
La definizione delle procedure per la prevenzione dei rischi
La redazione dei modelli organizzativi: responsabilità e strategie
Il contenuto dei modelli organizzativi
L’inserimento del Modello nel più ampio sistema di legal compliance: rapporti con normativa antiriciclaggio, Codice privacy e Sistema di gestione della qualità
Il monitoraggio dell’efficacia del modello organizzativo e il suo aggiornamento
Le pronunce giurisprudenziali sui modelli organizzativi
Esame di alcuni modelli organizzativi
I modelli organizzativi per le piccole e medie imprese
Caratteristiche degli Organismi di Vigilanza e profili dei componenti
I compiti di un ODV. I rapporti tra ODV e organi societari. Gli ODV nelle holding
Il funzionamento "quotidiano" di un ODV
La prima giurisprudenza sugli ODV
I profili di responsabilità dell’Organismo di vigilanza


Condividi su Facebook

15.03.2007 Spataro

Filodiritto.com Link: http://www.lexmeeting.it

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)
Location: bologna

    






"Il sazio non crede a chi e' digiuno" - proverbio palermitano








innovare l'informatica e il diritto


per la pace