"La guerra è il più grande delitto autorizzato" - Alberto Sordi
Brevetti
Il marchio
Prosegue la serie di articoli dell'avv. Gabriella Lo Re, conoscitrice esperta della tutela dei beni immateriali e segni distintivi.
I
Il marchio è quel segno distintivo idoneo a distinguere prodotti o servizi di un'impresa rispetto a quelli di altre imprese. Quindi prima sua caratteristica è quella che si definisce funzione distintiva. Requisiti del marchio: Quelli che il marchio deve possedere a pena di nullità. Il primo requisito è la capacità distintiva, per cui non potranno costituire oggetto di valido marchio i segni costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, come i segni che in commercio possono servire a designare la specie, la qualità, la quantità, la destinazione, il valore, la provenienza geografica o l'epoca di fabbricazione del prodotto o della prestazione del servizio, o altre caratteristiche del prodotto o del servizio. Nello scegliere il marchio si può adottare una parola o una figura di fantasia, o un segno dotato di un proprio significato ma che nulla ha a che fare con il prodotto o servizio da contraddistinguere, si Tratta in questi casi dei cosiddetti marchi forti. O usare un nome che richiami il prodotto, le sue caratteristiche, la sua destinazione, sono i marchi deboli, per cui essendo espressivi presentano una seppur minima capacità distintiva ma comunque sufficiente a garantirne la tutela. Altro requisito fondamentale è che il marchio adottato sia nuovo, cioè diverso rispetto ad altri marchi già presenti nel mercato, prima del deposito della domanda di registrazione, marchi notori. 01.10.2004 Avv. Gabriella Lo Re Avv. Gabriella Lo Re
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