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"In Senegal i cantastorie sono chiamati Griot, Prinicipi della Parola" - Babakar Mbaye Ndaak



Guerra    

Mattarella sull'ascolto dei dispositivi terrestri dallo spazio e intelligenza artificiale nelle armi

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 102° anniversario di fondazione dell'Aeronautica Militare
 Palazzo del Quirinale, 27/03/2025 (II mandato)

Ricordiamo che i telefonini sono rilevati dai satelliti a bassa quota di starlink.

Ringraziamo Mattarella che sta facendo qualcosa di impensabile solo fino a pochi mesi fa. Sta spronando l'Europa. Grazie Presidente. Grassetti dell'editor.

27.03.2025 - pag. 99535 print in pdf print on web

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R

Rinnovo al Generale Goretti, Capo di Stato Maggiore, un saluto molto cordiale.

Abbiamo avuto poc'anzi un colloquio, nel corso del quale ho potuto ribadire la riconoscenza della Repubblica alla nostra Aeronautica, ed è un piacere per me rivolgervi un benvenuto in rappresentanza della Forza armata.

La vostra delegazione qui rappresenta tutte le donne e gli uomini dell’Aeronautica Militare, nella sua articolazione, ed è davvero un’occasione per me importante potervi chiedere di trasmettere a tutte e a tutti il ringraziamento per l’impegno che svolgete.

Oggi celebriamo – come abbiamo, appunto, poc’anzi ascoltato - l’anniversario. Siamo ben oltre il secolo. Una forza armata che, dalla sua istituzione, ha sempre rappresentato un pilastro fondamentale della difesa e della sicurezza del nostro Paese.

Un pensiero di profonda riconoscenza va a tutti gli aviatori che, in oltre un secolo di vita, hanno servito la Patria con onore.

Rivolgo un pensiero di omaggio alla bandiera di guerra dell’Aeronautica Militare, pluridecorata e simbolo di coraggio, di dedizione, di senso del dovere.

Questa giornata è momento di rievocazione, di celebrazione, ma è anche momento di riflessione.

Attraversiamo un’epoca contrassegnata da profonde trasformazioni geopolitiche, tecnologiche e strategiche, che confermano la necessità di prontezza, di professionalità, di costante impegno, per garantire sicurezza dell’Italia, difesa della pace, stabilità internazionale.

Le tensioni globali, la competizione – piuttosto caotica, per la verità - tra potenze per il dominio del mondo, l’inatteso ritorno del conflitto convenzionale in Europa, le nuove minacce ibride - dalla guerra cibernetica all’uso strategico dello spazio - stanno alterando il contesto di regole faticosamente costruito, dalla comunità internazionale, dopo la Seconda guerra mondiale.

La nostra Aeronautica svolge un ruolo prezioso, con operazioni di sorveglianza nei cieli italiani e alleati, con missioni di ricognizione, con il contributo alle coalizioni internazionali per gestire le crisi, per fornire supporto alle operazioni umanitarie.

Abbiamo poc’anzi parlato, con il Capo di Stato Maggiore, dell’azione fatta portando bambini palestinesi nei nostri ospedali.

La formazione continua del personale, le tecnologie sempre più avanzate, l’efficace coordinamento con gli Alleati, sono essenziali al fine di consentire di affrontare con successo le sfide del presente e del futuro, ispirandosi ai principi fondamentali della nostra Costituzione.

La missione affidata alle Forze armate è quella di difendere gli ordinamenti democratici del Paese e il rispetto del diritto internazionale, operando sempre con un approccio di deterrenza, di prevenzione, di difesa collettiva.

Il mondo dello spazio aereo e della sua difesa è in rapida evoluzione.

Le modifiche digitali, la grande trasformazione in corso, lo sviluppo di velivoli di sesta generazione, l’introduzione della intelligenza artificiale nelle operazioni militari, crescenti minacce che derivano da un uso spregiudicato del dominio spaziale, tutti elementi che rappresentano sfide che non possono essere eluse.

Il nostro articolato “universo azzurro” raccoglie un’ampia gamma di competenze nella ricerca, nell’industria, nella Forza armata.

Essenziale, sotto questo profilo, appare sviluppare la riflessione sul nuovo contesto strategico internazionale che, naturalmente, richiederà conseguenti processi decisionali.

Vale per le elaborazioni in sede di Alleanza Atlantica, vale per le decisioni da assumere in sede di Unione Europea, che non sono più rinviabili.

La forte vocazione interforze dell’Arma azzurra le ha permesso di integrarsi agevolmente nei contingenti operativi dello strumento militare, contribuendo in modo dinamico e costruttivo a un modello di difesa dinamico e più efficace.

Tecnologie avanzate, ma soprattutto donne e uomini di alto valore che con coraggio, dedizione, spirito di servizio, operano ogni giorno, sono risorse preziose, su cui la Repubblica sa di poter contare.

Il valore dell’Aeronautica Militare risiede nelle persone che ne fanno parte, in ogni singolo aviatore, che con passione e competenza esprime una tradizione di eccellenza e sacrificio.

Guardiamo al futuro, con la consapevolezza che l’Aeronautica Militare continuerà a essere una colonna, una colonna portante, fondamentale, della difesa nazionale, un attore strategico nelle missioni internazionali e un esempio di professionalità e di avanguardia tecnologica.

Il contributo che reca, insieme alle altre Forze armate e ai Paesi alleati e amici, è essenziale per difendere e promuovere valori fondamentali come libertà, giustizia e rispetto dei diritti umani, garantendo un futuro di pace e di stabilità.

Alle donne e agli uomini dell’Arma azzurra rinnovo l’apprezzamento più intenso per l’impegno che dispiegano ogni giorno al servizio dell’Italia.

Viva l’Aeronautica Militare! Viva le Forze armate! Viva la Repubblica!

 


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