In questi mesi ho seguito gli annundi del consorzio Fido.
L'idea del passwordless è geniale, ma ho indicato vari avvisi nei miei podcast e nelle area riservate agli iscritti ( www.privacykit.it/membri )
Passkey significa autenticare un device. In caso di perdita del device, dobbiamo avere associato precedentemente un altro device. Alcuni parlano di digital divide. Ma non divaghiamo.
Se Windows presenta la memorizzazione degli accessi più comoda senza distinguere tra passwords e passkey corriamo il rischio di sottrarre agli utenti la disponibilità di servizi online.
Se oggi pago ed entro con email e password ovunque, con fido2 lo può fare solo il dispositivo autorizzato.
Può essere utile. Nelle aziende ad esempio.
In altri contesti no.
Comunque deve essere consapevole.
Su Linkedin ricevo questo commento assai gradito:
Francesco Di BiasoVisualizza il profilo di Francesco Di Biaso • 2° UX Lead | IBM Co-Creator | UX-PM3
Quando UX e sicurezza vanno a braccetto, Valentino Spataro ottime osservazioni
Sembra un tema ancora ignorato.
Come spiegare in azienda e sul lavoro le conseguenze ? I DPO e i CIO sono pronti ?
Con il podcast ci proviamo.
C'è poco da aggiungere: seguite www.privacykit.it/membri per gli approfondimenti in podcast e newsletter.
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