"L'Europa senza potere economico vuole il potere legislativo"
Così si può sintetizzare l'effetto Bruxelles: la smania europea di regolamentare tutto per impedire alle multinazionali di governare e imporre i loro standard in Europa.
E' il modo in cui, soprattutto negli USA, si definisce l'approccio regolatorio che ha impedito lo sviluppo tecnico in Europa; sviluppo rallentato anche da un mercato ancora nazionale e risorse finanziarie inferiori.
Non è un modo piacevole per vedere la realtà, ma raccoglie proseliti anche in Europa ("The danger of AI is not AI itself but bad actors using AI." Twitter).
Alcuni esempi: l'approccio
- alla privacy e
- all'intelligenza artificiale, tra i tanti.
Sulla carta le regole servono a promuovere un mercato unico e lo sviluppo, nella realtà ci si ferma alle sanzioni senza aiutare lo sviluppo delle alternative ai servizi oltre oceano.
L'effetto collaterale è il continuo riferimento e giustificazione delle regole a maggiore sicurezza, affermando apoditticamente che più sicurezza non è in alternativa alla libertà.
Ma questo è tema culturale, e per gli intellettuali:
- La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini. (Leonardo Sciascia)
- L’uomo medio non vuole essere libero. Vuole essere sicuro. (Henry Louis Mencken)
- Quello che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale. (Henry Kissinger)
- Per motivi di sicurezza, la libertà del pensiero è stata ristretta. (Aleksandar Cotric)
- Una nave nel porto è al sicuro, ma non è per questo che le navi sono state costruite. (John Augustus Shedd)
- La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature. (Franklin Delano Roosevelt)
- Meglio una libertà sempre in pericolo ma espansiva che una libertà protetta e in quanto protetta incapace di evolversi. Solo una libertà in pericolo è capace di rinnovarsi. Una libertà incapace di rinnovarsi si trasforma presto o tardi in una nuova schiavitù. Norberto Bobbio, Elogio della mitezza, 1994
- La sicurezza senza libertà è schiavitù. La libertà senza sicurezza è una sorta di disabilità. Gli uomini, per secoli, hanno cercato di bilanciare le cose e non ha funzionato. Ogni passo avanti per la libertà richiede di rinunciare a parte della sicurezza. Ogni passo verso una maggiore sicurezza implica rinunciare a un po’ di libertà. La felicità secondo Bauman: «Non barattiamo la libertà per la sicurezza»
E' evidente che dietro al termine sicurezza adottiamo significati e tabù anche estremamente polarizzati.
Vale ricordare anche alcune norme:
- l'art.6 del Trattato Europeo: "Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà, se non nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge..."
- Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona.
(Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Articolo 3, 1948)
Per approfondire suggerisco
- questa lezione del 2012 all'università di Chicago. La lezione che portiamo a casa è che l'Europa ha regole e autorità che le fanno applicare, con l'effetto di avere un mercato anelastico.
- EU Leads Global Efforts to Regulate Artificial Intelligence (cmswire.com)
- Il diritto della paura. Oltre il principio di precauzione - Cass R. Sunstein - Libro - Il Mulino - Saggi | laFeltrinelli