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Pace    

Prendete in mano la vostra vita per aiutare il mondo a vivere in pace

Papa Francesco in Ungheria indica le basi sulle quali ricostruire una Europa che ha perso la propria identità e i propri obiettivi per vincere le difficoltà: e i Giovani sono in sintonia. Sullo sfondo la decisione del Parlamento Ungherese di lavorare per la pace e finire la guerra. Da qui Euronews titolo: Ungheria solo in Europa; sola con il Vaticano.

29.04.2023 - pag. 96752 print in pdf print on web

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Non so quanto la mia generazione possa capire il messaggio di oggi dall'Ungheria.

Ma Papa Francesco ha iniziato a costruire una nuova Europa dalle ceneri di quello che è diventata oggi, fornitrice di armi, costruttrice di muri, divisiva e appiattita dietro alle condanne.

E lo dice chiaramente:

  • nessuno ha lapidato la donna sorpresa e giudicata da tutti. E' stata perdonata.
  • è stato un giovane a dare i 5 pani e 2 pesci del miracolo. Non un adulto.

Quello che vede oggi Papa Francesco lo vedono già i giovani. Non ce lo lasceranno fare e dovremo credere nei nostri ideali e allenarci per difenderli.

Ma sappiamo che Dio non ci lascia soli anche quando la sconfitta terrena sembra prevalere.

Lo dice chiaramente: non siamo macchine. Siamo uomini e sbagliamo. Dobbiamo perdonarci e aiutarci a non sbagliare piu'.

Non significa che non ci siano leggi da rispettare. Ma che il rispetto delle leggi è funzionale ad una crescita dell'uomo, non la sua umiliazione e annullamento.

Un'Europa che risorge dai propri errori esiste. Papa Francesco ce l'ha mostrata.

Ora sta a noi sapere vedere lontano o dibattere su cosa è giusto giorno dopo giorno.

Se è meglio aiutarci tutti a migliorare o se vogliamo costruire privilegi personali.

E' ancora presto. Ma la via è tracciata e questa è la vera rivoluzione che vedremo.

La rivoluzione della pace in nome del perdono per la convivenza migliore di vittima e carnefice insieme.

E' Vangelo.

Potranno le istituzioni e il diritto comprenderlo ?

Si'. Per chi ha fede e per chi si mette a servizio degli altri.

Una condanna esemplare non promuove una nazione. Sazia per poco l'animale che vuole giustiziare i colpevoli.

Ma siamo tutti colpevoli, ognuno per quel poco o quel tanto che ha fatto o ha lasciato fare. Giustizieremo tutti o pretenderemo dai nostri rappresentanti di promuovere la convivenza rispettosa con l'altro? Torniamo alla pena di morte (dei cittadini) per i reati (dei governanti) ?


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29.04.2023 Valentino Spataro

Papa Francesco in Ungheria Link: https://www.acistampa.com/story/papa-francesco-ai-

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"Si sarebbero potute evitare tante parole, se Napolitano avesse collaborato rendendosi subito disponibile e non solo dopo... Non doveva perdersi tanto tempo" - Rita Borsellino








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