Aggiornamento
L'intelligenza artificiale generativa è un software/servizio/saas che genera nuovi contenuti sulla base della conversazione tra l'utente finale e quanto ha ricevuto come addestramento.
Contrariamente a quanto si crede i contenuti dell'addestramento non escono mai uguali all'originale, perchè l'intelligenza artificiale tratta token ed embedding, che poi ritraduce in termini comprensibili per gli uomini.
In poche parole i dati usati per l'addestramento sono "digeriti" in modo diverso a seconda del modello usato e tanti altri metodi.
Chi ritiene l'anonimizzazione impossibile non crederà che la AI non tratta dati personali. In realtà la nozione di Token ed Embed è alla base della AI. E' lo stesso motivo per il quale non si può dire che la AI copia quello che trova e restituisce copie. E' invece corretto dire che usa contenuti altrui per generare contenuti nuovi. Non a caso la direttiva europea sulle banche dati parla di diritto sui generis, non di copyright, che merita un compenso, ma non ai fini del copyright.
Altrimenti tutti coloro che hanno imitato gli impressionisti avrebbero copiato, un format, uno stile peraltro.
Attenzione invece ad attribuire ai sistemi di AI quelle responsabilità che invece derivano da una ingannevole conversazione con la macchina. In poche parole, se la AI non risponde correttamente, è perchè l'utente la sta ingannando in modo più o meno evidente, cercando di farle fare qualcosa che non sa fare.
Come al macellaio non chiederemo una analisi di clausole contrattuali, così non dobbiamo farlo noi con le AI che nell'intera conversazione dichiarano di essere progettate per altro.
Come sanno benissimo i designer conversazionali, la conversazione non inizia con la chat. Ma prima. Valutare la conversazione solo dall'inizio della chat, omettendo tutte le presentazioni del servizio, è un errore tecnico e fattuale.
Per restare vicino alla nozione di AI generativa, non chiediamo al poeta di darci la formula matematica di Einstein. E' un poeta. Risponderà come tale, anche se gli chiediamo di fare lo scienziato.
Che poi tutti i modelli di AI siano generativi, o che abbiano altre capacità secondarie (poeta simpatico o poeta lamentoso), è solo un indice che ogni conversazione prende direzioni diverse perchè siamo complessi e le conversazioni incrementano la complessità per mille motivi.
Originale
Usando le parole della bozza cinese di regolamentazione in materia, cito:
L'"intelligenza artificiale generativa" ... si riferisce alle tecnologie che generano testo, immagini, suoni, video, codici e altri contenuti basati su algoritmi, modelli e regole."
Si noti la grande competenza nel distinguere algoritmi da modelli e regole, aderendo a quanto affermo da tempo, che l'intelligenza artificiale NON è un algoritmo, ma un sistema informatico che individua e applica modelli e regole non predeterministici come quelli di un algoritmo.