Solidarietà per una preghiera

Tutti a scandalizzarsi perchè una maestra fa pregare i bambini.

Stava sostituendo una collega l'ultimo giorno prima di Natale.

Poi invece viene narrato che sono stati i bambini a chiederlo a lei. Ovviamente chi non vuole crederlo non ci crederà.

Poi però qualcuno non concorda: su richiesta di due mamme il dirigente la sospende 20 giorni.

Il motivo è semplice: una scuola laica non deve permettere di pregare, in nessuna religione.

Viva il laicismo di Stato.

Il punto è solo fattuale ? Lei ha imposto la preghiera ? Si o no, tutto qui.

Ma il punto non è fattuale.

Il punto è che nemmeno su richiesta ci si può permettere di pregare in classe.

Siamo sempre più simili ai Talebani.

E' un attimo confondere ateismo con laicità.

Non è solo un problema di scuola.

E' anche un problema online.

Ho abbandonato un tool del fediverso perchè reputano inutili le opinioni religiose, per questo bandati i post e gli account riconducibili a credo religioso.

Non posso credere che nel XXI secolo la laicità sia concepita come doveroso ateismo, invece di rispetto reciproco.

Ricordo ancora quando su queste pagine diedi spazio ad avvocati tunisini che mi spiegarono le leggi islamiche sul divorzio; oppure la donna musulmana che ci spiegò il suo punto di vista su una norma religiosa. Mi hanno arricchito, ma erano i tempi del web libero, una ventina di anni fa.

Avere paura del confronto non porta mai a nulla di buono.

Solo a polarizzare gli scontri e trovare nemici dove non ce ne sono.

A quella maestra, sospesa, non consiglierò nulla. Ho solo da imparare da lei.