VIDEO: "Il mondo non accetta le parole" - Alexia
Muri
Il muro che difenderà la Finlandia dalla RussiaUn muro al giorno leva il medico di torno. Anche un muro di parole, come quelle della propoganda usate per soffiare sull'escalation. Il mondo cattolico invece diffonde preghiere per una Quaresima di Pace. E raccoglie ampi consensi.
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E' un gesto simbolico. Nel XXI secolo realizzare un muro a difesa della Finlandia, contro la Russia, mentre il Parlamento annuncia il voto per chiedere l'adesione alla Nato, dopo decenni di neutralità, fa piangere. Non fa ridere. Sconforta. Un paese scosso nella paura del vicino, che ha dimenticato che in forza della paura aveva scelto una neutralità costruttiva con il vicino, tira su un muro. Quanto un muro possa servire, non è dato saperlo.
Così un altro muro in Europa. Una Europa che ha delegato il sistema di difesa alla Nato inserendolo nel trattato europeo con così tanti se e ma da diventare persino ridicolo nell'incompiutezza. Come Europei siamo nelle Nato, ma ognuno può decidere di fare diversamente, se vuole. Ah. Beh. Si'. Io ho una idea per il prossimo muro. Tante bandierine sul confine che sventolano disegni di colombe, di tavole imbandite, di morti, di armi. Così ognuno può scegliere quale simbolo preferisce, guerra o pace (Tolstoj, attivista russo secondo Wikipedia, che oggia sa di ironico). Il simbolo resterebbe. Costerebbe meno. E con i soldi risparmiati potrebbero migliorare il servizio di prenotazione esami medici che hanno ritardi intollerabili. Scusate. Mi sono confuso tra Italia e Finlandia. Torno a bomba. No anzi no. Mi fermo qui. Di politica scoppiata o meglio implosa, siamo già pieni. 01.03.2023 Valentino Spataro
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