Migranti: diritto di stare in coda e di essere fermati alla partenza.

Il Covid ha fatto piazza pulita. La guerra ha tolto l'entusiasmo restante. Si lavora come i criceti nella ruota per pagare.

Io no. Non ci sto. Lavoro per passione, con entusiasmo, trasmetto esperienza e coinvolgo nei progetti dei clienti.

Ma questo Stato ha abdicato. Crede di poter prendere tempo. Troppo.

Ho sempre detto che quello che facciamo ai migranti lo facciamo anche a noi.

Ecco i fatti:

• migranti - diritto di asilo: in coda all'aperto per settimane, sotto la pioggia
• migranti - corridoi umanitari: inesistenti, 8.000 euro ad uno scafista. Avremmo ancora l'Alitalia
• italiani - in coda per mesi per le carte di identità elettronica
• italiani - prenotazioni di 12 mesi per una visita o un esame

Naturalmente per le armi però non ci sono problemi.

L'articolo di Avvenire documenta una nazione allo sbando: tutti contro tutti.

Diamoci dentro noi che ci crediamo ancora. Con passione e coinvolgimento. Ora.

Foto di Bonnie Kittle su Unsplash