Civile.it
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Ho apprezzato l'importanza di ascoltare gli antichi da una giovanissima studentessa di Parigi, che mi piace ricordare con il suo velo.
Nei suoi seminari all'università spiegava come sin dai tempi antichi il legal design è stato applicato usando i simboli religiosi per diffondere buone prassi e regole da rispettare.
Questa straordinaria ragazza, di cultura musulmana, mi ha fatto amare con la sua visione aperta e radicata nella cultura un mondo che oggi abbiamo definito legal design dopo che è stato chiamato delle infografiche.
Qualcuna che ben conosco potrebbe orripilare ad equiparare il legal designa alle infografiche, e io con lei. Ma non è questo il momento di approfondire dove potrebbe portare il legal design, meno di 5 persone nel mondo l'hanno capito e condiviso. E' troppo presto. Ridicoli molti corsi che vengono tenuti oggi, mi dispiace per loro, ma diseducano.
Ebbene, una delle attività che ruota attorno al legal design è la scelta e la rappresentazione di simboli.
La mappa scoperta nel 1900 e oggi riproposta come una mappa concettuale a sovrapposizione nel tempo esprime tutte le difficoltà di rappresentare qualcosa e decodificarlo senza una legenda.
Chi capisce seriamente qualcosa di legal design ed anche conosce il francese, resterà colpito da quanti spunti di riflessione offre l'articolo in francese sul punto: https://www.inrap.fr/la-plus-ancienne-carte-d-europe-15574 (usate i traduttori automatici) :)
La notizia, in italiano, rappresenta solo qualche spunto utile rispetto all'originale francese, tuttavia stimola ugualmente: https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-mappa-piu-antica-di-europa-ritrovata-su-una-lapide-in-francia : "raffigura il territorio di un'entità politica fortemente gerarchica che controllava strettamente un territorio nella prima età del bronzo," (Avvenire.it)
Si parla persino di entità politica e attenzione all'intuizione: "trattandosi probabilmente di una mappa mentale".
Chatelleir "affermò per primo una "analogia" tra la mappa scoperta in questi giorni e la “mappa di Bedolina”, una vasta e stratificata incisione rupestre della Val Camonica", le cui note migliori sono in inglese su Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Bedolina_Map e sul sito italiano http://www.archeocamuni.it/bedolina.html .
Il tutto, si badi bene, esprime un patrimonio comune di conoscenze, simboli e metodo oggi non facilmente comprensibili, ma indubitabilmente umani. Incomprensibili perche' esprimono concetti culturali elaborati e non semplici come l'amore, la collaborazione, la natura; quindi indubitalmente sovrapensieri: simbolizzazioni di criteri legati alla convivenza degli umani.
Attenzione: le carte topografiche insieme alle toponomastiche sono espressione di attività, di meta cultura. E di potere, come quelle ben esposte ai musei vaticani, e come sanno bene i cartografi militari e chi studia i plastici delle battaglie storiche.
Nelle parole di altri ...: "l'uomo è un animale politico", cioè per natura convivente con altri uomini.
La Val Camonica è dietro l'angolo. Ci andro'. Chi vuole venire, appena possibile causa Covid, mi scriva, anche nella chat.
HashTag
Potere. Controllo. Raffigura. Simboli. Prassi. Norme. Rappresentazione. Toponomastica. Metacultura.
E' un mondo affascinante. Chissà quando una vera democrazia consentirà lo sviluppo di leggi certe, chiare, informaticamente pensate per la conoscibilità e ragionevole prevedibilità.
Scusate, ho anticipato filoni che saranno di dominio comune fra qualche lustro. Nel frattempo possiamo amare le leggi Svizzere, per la loro attenzione al cittadino; e combattere quelle italiane che con regolamenti di terzo livello e conferenze stampa vogliono modificare la Costituzione...
Un passo alla volta. Prendiamo consapevolezza della forza dei simboli. Cambiano il modo di lavorare e fanno strage di fuffologi.
