"Stai lontano da chi tenta di frenare le tue ambizioni, le persone da poco lo fanno sempre, ma solo chi è veramente grande ti fa sentire che anche tu puoi diventare come lui" - Mark Twain
Dante
La Giustizia nella Divina Commedia: quante volte ricorre ?Sono solo 4 volte in un testo che descrive per intero la giustizia divina. Nell'immagine, una delle lastre del Dore'. Ma l'incipit e' irraggiungibile "Giustizia viene subito citata come movimento dell'Universo. Per sapienza e amore. Giustizia e' sapienza ed e' amore." Ripropongo il 18 settemvre il testo cosi' come pubblicato il 25 marzo 2021
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Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura, 'che la diritta via era smarrita. Ma, nonostante aver perso la diritta via, Dante non ebbe mai un dubbio sul fatto che si continua a vivere dopo la morte, come un bruco, morendo, diventa farfalla. Oggi il senso della fede si riscopre; alcuni semplicemente parlano intimamente con Dio, Maria, Giuseppe e i santi. Questa è santita': dal parlare con Dio come ad un amico non si può che imparare a migliorare insieme a lui e a chi ci è vicino. Dante dedicò una opera incredibile in un tempo incredibile. --E nella Divina Commedia "giustizia" viene citata solo 4 volte. Giusto e giusta sono citati 3 volte. Per ben due volte nell'episodio di Ciacco: «Ciacco, il tuo affanno li cittadin de la città partita; E quelli a me: «Dopo lunga tencione Poi appresso convien che questa caggia Alte terrà lungo tempo le fronti, Giusti son due, e non vi sono intesi; Dice in breve: quanti giusti sono rimasti, dopo che invidia, avarizia e superbia hanno acceso tutti ? Al canto VII dopo il famoso "«Pape Satàn, pape Satàn aleppe!»" Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa
Quanti dolori Dio ci riserva per giustizia, e noi per nostra colpa sciupiamo le occasioni di ravvedimento ?
Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,
Poeta fui, e cantai di quel giusto Si parla di Enea che fondò Roma secondo l'Eneide, fondamento della Cristianità e per questo giusto. Come la porta dell'inferno, tutto è eterno. Tutti siamo eterni, cambieremo ad altri vita, morendo a questa: 'Per me si va ne la città dolente, Giustizia mosse il mio alto fattore; Dinanzi a me non fuor cose create Ecco l'incipit dove Giustizia viene subito citata come movimento dell'Universo. Per sapienza e amore. Giustizia è sapienza ed è amore. E questi che non credettero di essere eterni ? Non li vuole nessuno: Questi non hanno speranza di morte, Fama di loro il mondo esser non lassa; E la giustizia si impone a tutti: «Figliuol mio», disse 'l maestro cortese, e pronti sono a trapassar lo rio, Sentiamo cosa ci dicono gli strumenti di NLP:
E ancora:
E altro ancora ... 19.09.2021 Valentino Spataro Valentino Spataro Link: https://www.filosofico.net/ladivinacommedia.htm
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