Il governo italiano ha preso una decisione sulla base di dati non aggiornati, non verificati, non comunicati, non corretti.
E' da giorni che i giornalisti chiedono in trasmissioni pubbliche ai ministri chi non ha i dati, chi non li comunica, e sono state date risposte politiche finchè qualcuno non ha ammesso correzioni, malfunzionamenti informatici provvidenziali, e altre decisioni non adeguate.
Sindaci e province vorrebbero sapere di piu', ma non è possibile: i dati sono blindati e bisognerebbe fidarsi.
Invece pubblicandoli ognuno sarebbe responsabile davanti a tutti, e alla magistratura, di malfunzionamenti.
Sono dati di tutti. L'ho scritto nel 1995, lo riconfermo: i dati sono una risorsa dell'umanità, o secondo lo slogan di oggi, #datibenecomune
Bisogna firmare subito. Lo scandalo di provvedimento governativi oggettivi basati su dati oggettivi non funziona. Da giorni vedo che i dati non sono più coerenti, ora la prova nelle dichiarazioni di varie regioni.
Ora basta.
Perchè nonostante lo scandalo, ancora non stanno facendo niente per rimediare.
I provvedimenti presi con questa consapevolezza, si sappia, sono impugnabili.
AGGIORNAMENTO
Conte: "Sono sei mesi che l’Iss sta sperimentando, insieme alle Regioni, questo meccanismo di monitoraggio. Le Regioni lo alimentano con i dati inviati periodicamente e ne certificano i risultati attraverso i loro rappresentanti che fanno parte della cabina di regia"; "Nessuno ha mai messo in discussione, prima di adesso, questo meccanismo e rifiutarlo significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato"
No, Conte: "Li volemo vedè stì dati e stì criteri". Magari anche perchè qualcuno (presidenti di regione, no governatori please) ha confermato che ci sono problemi e errori. Sei mesi !
Riguardi anche le ultime interviste a Speranza su la7 "durante ?" il cdm. A domanda diretta della giornalista sulla mancanza dei dati, non c'è mai una risposta diretta, ma giri di parole che non capivo fino a quando alcuni presidenti di regione hanno cominciato a confermare problemi e errori.