Il cautelare richiesto da Casapound contro Facebook è stato accolto dal Tribunale delle imprese di Roma.
La motivazione spiega che Facebook ha documentato l'uso di simboli che, per il Tribunale, avrebbero potuto comportare la rimozione di singoli contenuti, non l'intera pagina e account.
Il Tribunale, in sede monitoria e sommaria, rifiuta giustamente di valutare se l'uso dei simboli e le attività svolte siano o meno contrarie alla Costituzione.
Inoltre Facebook non avrebbe avvisato tempestivamente come da sue regole.
Al link l'ordinanza, non sentenza, di condanna a 15.000 euro, che potrà essere riformulata nel giudizio di merito.
Facebook si riserva di valutare.