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Anarchia    

La politica degli annunci e l'uso del potere

Meno debuto pubblico.
03.06.2019 - pag. 94579 print in pdf print on web

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"Giuseppe Conte punta molto sul discorso agli italiani che sta limando in queste ore e che oggi pomeriggio pronuncerà dopo ore di silenzio"

Ecco.

Quello che sto leggendo in questi mesi è francamente preoccupante.

  1. Chiunque ha un potere non lo esercita, lo annuncia.
  2. Chi non ha poteri, esercita potere.
  3. Così di fronte alla prepotenza, non c'è nessuna reazione. Chiacchiere.

Il presidente del Consiglio, che è Conte, dispiace doverlo ricordare, si circonda di persone di fiducia. Questo Governo è nato attorno ai due rappresentanti dei propri partiti, ma da subito il triunvirato, come nelle migliori edizioni dell'antica Roma, si è rivelato una occasione per fare emergere solo il più furbo.

Pare ci sarà un discorso oggi. I giornali bene (!) informati sanno già cosa scriverà, e da bravi studenti che hanno imparato il click baiting e la seo, hanno già riempito le pagine dei giornali.

Sarà un discorso che annuncerà l'uso dei propri poteri ?

Il Sole, la cui autorevolezza è ben nota soprattutto in questi ultimi anni, fa comunque notare che la Grecia sta riducendo il debuto pubblico.

Io voglio il rispetto delle regola e la riduzione del debuto pubblico, minimo due per cento all'anno.

Lo Stato tiri la cinghia come i cittadini. Altro che alzare le tasse o l'IVA. 

Sarebbe ora, no ?

Spendere meno e fermare la pressione fiscale. Sarebbe già molto e non ci vogliono leggi.

Ci vuole saper (e lasciare) governare.


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03.06.2019 Spataro

Cosi' di fronte alla prepotenza, non c'e' nessuna reazione.

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