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"Siamo quello che diciamo" - Nicoletta Romanazzi



Sciopero    

Global strike: se le leggi non funzionano, bisogna cambiare il sistema. Parola di Greta Thunberg

Gli adulti non hanno fatto niente di nuovo.

"Finché non vi fermerete a focalizzare cosa deve essere fatto anziché su cosa sia politicamente meglio fare, non c’è alcuna speranza.

"Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale.

"Non siamo venuti qui per pregare i leader a occuparsene. Tanto ci avete ignorato in passato e continuerete a ignorarci.

14.03.2019 - pag. 94441 print in pdf print on web

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Ho capito che non sarebbe successo niente.

Quindi mi sono detta: devo fare qualcosa.

Sciopereremo ogni venerdi'. Finche'.

“Il mio nome è Greta Thunberg, ho quindici anni e vengo dalla Svezia. Molte persone dicono che la Svezia sia solo un piccolo Paese e a loro non importa cosa facciamo. Ma io ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza. Se alcuni ragazzi decidono di manifestare dopo la scuola, immaginate cosa potremmo fare tutti insieme, se solo lo volessimo veramente.

"Ma per fare ciò dobbiamo parlare chiaramente, non importa quanto questo possa risultare scomodo. Voi parlate solo di una crescita senza fine in riferimento alla green economy, perché avete paura di diventare impopolari. Parlate solo di andare avanti con le stesse idee sbagliate che ci hanno messo in questo casino. (…) Ma non mi importa risultare impopolare, mi importa della giustizia climatica e di un pianeta vivibile. La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare a fare profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. Molti soffrono per garantire a pochi di vivere nel lusso.

"Nel 2078 festeggerò il mio settantacinquesimo compleanno. Se avrò dei bambini probabilmente un giorno mi faranno domande su di voi. Forse mi chiederanno come mai non avete fatto niente quando era ancora il tempo di agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa, ma state rubando loro il futuro davanti agli occhi.

"Finché non vi fermerete a focalizzare cosa deve essere fatto anziché su cosa sia politicamente meglio fare, non c’è alcuna speranza. Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale. Noi dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull’uguaglianza e se le soluzioni sono impossibili da trovare in questo sistema significa che dobbiamo cambiarlo. Non siamo venuti qui per pregare i leader a occuparsene. Tanto ci avete ignorato in passato e continuerete a ignorarci. Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene al popolo. Grazie”.

Queste non sono parole. Sono azioni. Ora. Subito. Possibili.

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Il testo del secondo video a questo link su TED, naturalmente.

Ecco alcune parti:

"Ma la crisi climatica è già stata risolta. Conosciamo tutti i fatti e abbiamo pronte tutte le soluzioni. Dobbiamo "solo" darci una mossa e cambiare. E perché dovrei formarmi per un futuro che non ci sarà, quando nessuno sta facendo niente per salvarlo, quel futuro. E a che scopo dovrei andare a scuola, imparando nozioni su nozioni, quando i dati più importanti forniti dalla ricerca avanzata di quello stesso sistema scolastico sembrano non significare nulla per i politici e per la società? 

"Ora sono quasi alla fine del mio intervento, il momento in cui lo speaker, di solito, lancia un messaggio di speranza: pannelli solari, energia eolica, economia circolare e così via. Ma non sarà il mio caso. Ci riempiamo da 30 anni di chiacchere e pensieri positivi. Mi dispiace, ma non funzionano. Se funzionassero, a questo punto le emissioni sarebbero diminuite. E così non è stato. E sì, abbiamo bisogno di una speranza, certamente. Ma più ancora della speranza, ci serve l'azione. Quando inizieremo ad agire, troveremo ovunque motivi per sperare. 


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