Segui via: Newsletter - Telegram
 

"noi non possiamo fare niente da soli, ma possiamo pensare e il pensiero cambia il mondo" - Matteo Nassigh tetraplegico



Legiferare    

Dal formalismo al Garantismo del legiferatore

Pessima novita'
23.06.2018 - pag. 94151 print in pdf print on web

I

Il formalismo medioevale. Non rispetti una forma ? Sei colpevole. Stop.

Almeno era certo. Irrazionale, difficile da conoscere (ricordiamo che avevano da poco ottenuto leggi scritte, il modo migliore per fregare i cittadini del medioevo (!) era imporre forme così complesse da non poter conoscere comunque la legge in vigore.

Oggi ?

Gli Stati non sanno più imporre le regole. Quindi invece di fare regole applicabili spostano sui cittadini il compito di fare "cose" che garantiscano il rispetto delle regole.

E' il più sottile attentato alla certezza del diritto.

Il diritto deve essere certo. Deve indicare garanzie certe per risultati certe. Non può dire "fai tutto il necessario per garantire che l'autore riceva il giusto".

Cosa è il giusto ?

Ripeto: cosa diavolo devo garantire ?

Non solo: il legislatore europeo impone le garanzie e lascia ad ogni nazione determinare volta per volta cosa è giusto.

Pazzia demente da ricovero.

E noi a dover leggere e applicare leggi che non sono leggi, ma dichiarazioni di rinuncia ai propri compiti e delega ai cittadini, fomentando contrasti invece di definirli.

Sono apparentemente testi di legge. Sostanzialmente sono dichirazioni di impotenza mentale e istituzionale.

Questa è la linktax, e non è l'unica.


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"noi non possiamo fare niente da soli, ma possiamo pensare e il pensiero cambia il mondo" - Matteo Nassigh tetraplegico








innovare l'informatica e il diritto


per la pace