In un mondo dominato da internet, DAB è una vera scommessa. Nato negli anni '80, è il digitale per la radio.
Potremmo dire che farà la fine del digitale terrestre per la tv. In realtà l'esperienza della Norvegia ci deve far riflettere.
Le frequenze nazionali dell'FM vengono abbondonate e si passa solo al dab. Auto e gallerie supportano il dab.
Ancora a favore c'è la qualità migliore del suono (?) e dei servizi connessi.
A sfavore la ridotta autonomia dei dispositivi (ancora di grandi dimensioni) rispetto non solo alle radio tradizionali, ma allo streaming via internet.
L'aspetto interessante è che le frequenze liberate consentono tramissioni con potenze inferiori, e le emittenti locali (comunali, scolastiche, di quartiere) ne potrebbero approfittare con costi contenuti, non richiedendo potenze eccessive.
Insomma: sulla carta la radio resta analogica. Ma il trasferire le sole trasmissioni nazionali in digitale una idea interessante.