Impossibile non avere un servizio centralizzato di gestione dell'identità digitale ?
Secondo molti è corretto. Per garantire la concorrenza tra vari operatori. (v. la legge)
Secondo altri i dati raccolti sono troppi e non pertinenti.
Dalla carta d'identità cartacea le aspettative erano del tutto inferiori.
Con la SPID si parla di monitoraggio, dati che non servono, troppi dati inseriti dentro, troppi servizi.
A voi decidere. La complessità di gestione e accesso viene vista ancora una volta come un fattore limitante della sua diffusione.
Sta di fatto che un sistema centralizzato di gestione dell'identità personale per entrare nei siti (e nei rapporti con) le pubbliche amministrazioni e gli enti privati o commerciali è come avere una carta d'identificazione da usare nel mondo digitale, ogni volta che il riconoscimento serve. Tramite API di Stato.
Consente al software di identificare gli utenti online. Attualmente la carta d'identità non lo consente.
Fino ad oggi questo era di fatto delegato alle banche e agli operatori di carte di credito.
Con lo SPID si può pensare che una tale attività venga delegata a imprese private e non svolta direttamente dallo Stato, così come avviene per la carta d'identita', tessera sanitaria, patente e così via ?
AGGIORNAMENTO 22.3.2016
Un medico prova a richiedere una spid e riesce solo con Poste italiane, ma deve accettare varie condizioni contrattuali.
Incuriosito vado a vedere le condizioni legali di un contratto che fornisce una carta d'identità per la navigazione online, ricordiamolo.
La chicca:
8. LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ DI POSTE ITALIANE
8.1. Poste Italiane non è responsabile per la mancata o non corretta esecuzione degli obblighi su di lei incombenti in caso di impossibilità, anche parziale, di erogare il Servizio oppure al verificarsi di qualsivoglia causa di forza maggiore, ivi incluse calamità naturali, eventi bellici, furti, interventi dell’autorità, caso fortuito e in tutti gli altri casi in cui il mancato o non corretto adempimento sia comunque dovuto a cause a lei non direttamente imputabili.
8.2. Fatti salvi i casi di proprio dolo o colpa grave, Poste Italiane non assume alcuna responsabilità per l’uso improprio delle Credenziali e in generale dell’Identità Digitale. Il Titolare in particolare prende atto e accetta che Poste Italiane non risponderà di qualsivoglia uso abusivo, lesivo o comunque improprio della Identità Digitale.
8.3. Poste Italiane non assume altresì alcuna responsabilità conseguente alla non veridicità o correttezza di tutti i dati comunicati sia in occasione delle richieste di rilascio dell’Identità Digitale sia successivamente, nonché per la mancata comunicazione di ogni variazione che dovesse nel tempo intervenire.
8.4. Poste Italiane non assume alcuna responsabilità circa il corretto funzionamento e la sicurezza dei dispositivi, hardware e software, utilizzati dal Titolare, sul regolare funzionamento di linee elettriche, telefoniche nazio - nali e/o internazionali o altri fattori esterni alla propria organizzazione che possano limitare la fruizione del Servizio. Poste Italiane non può pertanto garantire la sicurezza o la riservatezza delle comunicazioni elettroniche e non potrà essere considerata responsabile nei confronti del Titolare per qualsiasi perdita o danno che il Titolare potrà subire quale conseguenza della trasmissione di tali comunicazioni nell’ambito del Servizio.
8.5. Il Titolare prende atto e accetta che Poste Italiane non è responsabile del funzionamento del Servizio al di fuori di quanto imposto dalla legge al gestore dell’identità digitale ed in particolare che Poste Italiane è estranea al rapporto tra il Titolare medesimo ed il Fornitore di servizi, essendo detto rapporto disciplinato esclusivamente dalle relative condizioni contrattuali adottate in assoluta autonomia dal Fornitore di servizi medesimo. Pertanto, Poste Italiane resta estranea ad ogni eventuale connessa controversia che possa insorgere tra gli stessi. Altresì Poste Italiane non garantisce in alcun modo il Titolare dal rischio di eventuali truffe o da altre eventuali evenienze negative legate al rapporto con il Fornitore.
8.6. Il Titolare, pertanto, prende atto e accetta che Poste Italiane (come anche i soggetti a essa collegati o da essa controllati, i suoi rappresentanti, collaboratori nonché qualsivoglia suo partner), nei limiti consentiti dalla legge, non sarà considerata responsabile di qualsivoglia danno, diretto o indiretto, che non sia conseguenza diretta ed immediata della violazione degli obblighi ad essa imposti in qualità di gestore dell’identità digitale.
8.7. Tutte le limitazioni di responsabilità previste dal Contratto operano nei limiti massimi consentiti dalle leggi tempo per tempo vigenti e in particolare dalla Normativa SPID