Il vecchio telelavoro era portare all'esterno, di solito a casa del lavoratore, i compiti da svolgere in ufficio.
Il nuovo smart working è un passo ulteriore: l'organizzazione dell'azienda per lavorare in un modo nuovo.
Diventa importante quindi:
- il dove
- il quando
- il come
Lo smart working, rispetto al telelavoro tradizionale, si vuole differenziare ideologicamente per le nuove modalità informatiche che offrono più autonomia e un diverso modo di operare dall'esterno nelle aziende che si strutturano per evitare di far lavorare sempre dall'interno.
Il telelavoro era più legato al tradizionale lavoro, proponendo orari uguali e la scrivania come predisposta dall'azienda.
Nello smart working i mezzi possono essere del dipendente, più probabilmente il software resta aziendale, ma non ci sono vincoli orari. Alcuni invitano e hanno già deciso di vietare l'invio di email fuori degli orari lavorativi
Un uso iniziale di questi contratti passa dagli accordi sindacali e di norma viene proposto per alcuni giorni al mese.
E' un modo apprezzato da tutti, forse soprattutto per la novita'. Alcuni notano che la mancanza di orari fissi può portare a lavorare molto più di quanto concordato.
La deputata Europea Alessia Mosca segue la materia (v. link). Il testo degli articoli è sul suo sito qui.