Chi legge il web ?
Per chi guarda i log dei server la risposta è ovvia: altre macchine. Gli utenti in carne e ossa sono pochi, proprio pochi.
Le statistiche ? Faticano a stare dietro agli spider e ai bot che leggono il web.
Ma il problema è serio dal punto di vista di chi paga per ogni impression, e ogni click. In questo ultimo caso si parla di Fake click.
Il numero di visioni fake è stato sempre considerato, ma di recente probabilmente è eccessivo.
In inglese si usa di più il termine frode, dovrebbe far riflettere a lungo.
In Italia ci sono molte tecniche di refresh automatico che, tra le varie cose, rendono illeggibile una pagina o bloccano un video mentre lo stai vedendo, solo perchè la pagina si aggiorna da sola.
Insomma: gli inserzionisti pagano più di quello che arriva effettivamente a destinazione, con metodi criticabili, spesso convenuti contrattualmente allo stato dell'arte.
Sembra ci siano due filoni: quelli che contribuiscono ad aumentare views, e magaria anche click, e chi riduce gli spazi pubblicitari perchè rendono meno.
Sembrano infatti correlati i due momenti: l'aumento di numeri di un publisher contribuisce a dimunuire la resa di un altro che non usa tecniche furbe.
Risultato tutti vanno sui più grossi, pazienza se cliccando su un "chiudi" o su una parte bianca o in una area invisibile dello schermo si apra comunque la pubblicita', e ovviamente viene richiusa subile.
Sembra più un problema di ignoranza di chi acquista inserzioni promozionali.
Alcuni, anche per questo, preferiscono Facebook, che sa chi vede quando e cosa. E le frodi sono ancora limitate.
C'è anche chi, nella storiografia, ha cliccato e visto pubblicità del concorrente per rendere le statistiche inaffidabili e aumentare i costi.
Capita. Non spesso. Ma capita.
Esistono le soluzioni, ma come sempre, impongono livelli di crescita e di resa più lenta, sia pur più duratura.