"Perche' non si sconvolgono i palinsesti programmando finalmente i grandi film, i grandi concerti di musica classica, di jazz, di pop, i documentari sulla vita e le opere dei grandi pittori, dei grandi scultori, dei grandi architetti, la lettura dei testi dei grandi scrittori, la prosa, la poesia, la danza, insomma perche' non diamo la possibilita' a milioni di utenti di scoprire che c'e' altro?" - Pupi Avati
Turismo
Fallimento se i biglietti dei treni diventano nominativi
Proposta europea. Nella foto l'arco della Pace a Milano photo courtesy of Spataro
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Stadi violenti ? Biglietti nominilativi. Un pazzo su un treno ? Tutti sotto controllo, invece di controllare tutti a campione. Chi identificherà ? La banca pagando con carta di credito, magari obbligatoria ? La cassa pagando in contanti ? E le macchine automatiche ? Controlleremo anche i distributori di benzina ? In guerra si discute della liberà dei singoli e delle misure di sicurezza, togliendo la liberta'. Bravi. Andiamo, chi vuole nascondere la propria identita', saprà farlo. Oppure andranno sui mezzi di trasporti senza biglietti nominativi. Idiozie populiste. L'unica è aumentare i controlli, smettendo di credere che possiamo ridurre il controllo materiale sul territorio delegando la sicurezza a procedure e strumenti. Ci vogliono persone, non regole. Cominciamo a creare canali ufficiali e rapidi per far arrivare e controllare tutti. Gli altri subito espulsi, come all'estero.
30.08.2015 Spataro Spataro
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