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Professioni    

Epocale condanna dell'antitrust contro l'ordine dei medici.

Mancata liberalizzazione della professione medica e della pubblicita' ? Arriva la condanna ad un'epoca. E ora ?
29.09.2014 - pag. 90555 print in pdf print on web

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M

Multa del 5% del fatturato dell'Ordine dei Medici per 8 anni. Totale: 3.300.000 e rotti euro.

DELIBERA

a) che la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha posto in  essere un’intesa restrittiva della concorrenza, ai sensi dell’articolo 101 del TFUE, consistente  nell’adozione e diffusione del Codice di deontologia medica 2006 e delle Linee Guida;

b) che la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri assuma  misure atte a porre prontamente termine all’illecito riscontrato e si astenga in futuro dal porre in  essere comportamenti analoghi a quelli oggetto dell’infrazione accertata;

c) di irrogare alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, in  ragione di quanto indicato in motivazione, la sanzione amministrativa pecuniaria nella misura di  831.816 euro (ottocentotrentunomilaottocentosedici euro);

d) che la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri assuma  misure atte a porre termine all’illecito riscontrato e che, entro il 31 gennaio 2015, dia  comunicazione all’Autorità delle misure a tal fine adottate, trasmettendo una specifica relazione  scritta.

 

Si ringrazia la segnalazione pubblicata sul sito dello studio legale Stefanelli

Attenzione ai numerosi principi espressi, tra i quali quelli a favore della pubblicità comparativa. E' epocale, senza dubbio. E senza dubbio ci sarà chi andrà oltre per riaffermare l'opportunità dei limiti.

Ma non solo: "In particolare, il riferimento al “decoro professionale” quale parametro vincolante di valutazione  dei messaggi pubblicitari, esaminato nel contesto economico e giuridico nel quale deve essere  applicato, risulta idoneo a produrre effetti anticoncorrenziali, generando incertezza circa la  legittimità dell’impiego dello strumento pubblicitario da parte dei professionisti e  disincentivandone l’utilizzo da parte degli stessi."

Insomma: gli Ordini cessino di limitare con formule generiche la pubblicita'.

Neanche noi abbiamo mai affermato tanto. Fa pensare.


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