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"Ci sono stati tiranni e macellai, e per qualche tempo essi possono sembrare invincibili ma, la conclusione è che cadono sempre. Riflettici. Sempre. Ogni volta che sarai in dubbio se quella sia la via di Dio, la via per cui è destinato il mondo, pensa a questo, e dopo cerca di fare quella via." - Gandhi



Giustizia    

La risoluzione delle controversie, secondo le sacre scritture

Nelle letture della settima scorsa ci sono riflessioni utilissime per migliorare, se non rivoluzionare, le questioni relative ai contrasti.
10.09.2014 - pag. 90440 print in pdf print on web

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Ovviamente la giustizia divina è diversa da quella umana, no ?

A leggere queste parole sembra invece che vi sia perfetta continuita'. Anzi: c'è un dovere di partecipare agli errori degli altri per metterli sull'avviso e farli desistere. Parlando.

E' qualcosa che manca, nello spirito, pur essende invece presente nel metodo, nelle procedure giudiziali umane.

Prima si contesta (la diffida) volta a risolvere. Poi si tenta una transazione coinvolgendo parti terzi (di questo non resta praticamente traccia, se non per la mediazione obbligatoria oggi). Infine il processo pubblico.

Ma c'è di piu'.

Se sai che l'altro è in torto e non cerchi di trovare una composizione, l'altro resterà nel torto ma ti verrà richiesto perchè non hai cercato di avvisarlo.

Non di cambiargli idea. Ma di avvisarlo si'.

Ci vuole cultura, riflessione, diplomazia ma anche risoluzione.

E' per questo che Civile.it farà sempre più cultura. C'è bisogno di questa, prima che di diritto.

 

Libro di Ezechiele 33,7-9.

Così dice il Signore: «Figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia.
Se io dico all'empio: Empio tu morirai, e tu non parli per distoglier l'empio dalla sua condotta, egli, l'empio, morirà per la sua iniquità; ma della sua morte chiederò conto a te.
Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte, egli morirà per la sua iniquità. Tu invece sarai salvo.


Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 13,8-10.

Fratelli, non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge.
Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore.



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,15-20.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà.
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».


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10.09.2014 Spataro

Letture

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"Ci sono stati tiranni e macellai, e per qualche tempo essi possono sembrare invincibili ma, la conclusione è che cadono sempre. Riflettici. Sempre. Ogni volta che sarai in dubbio se quella sia la via di Dio, la via per cui è destinato il mondo, pensa a questo, e dopo cerca di fare quella via." - Gandhi








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