"Al Negro deve somigliarsi l'uomo primitivo; se e' vero che le specie zoologiche superiori si formano dal perfezionamento delle inferiori, dal Negro dovette derivare il Giallo e il Bianco" . Lombroso 1871
Divorzio
Cosa cambierebbe con il divorzio breve ?
Se verra' approvato, cosa cambiera' nel divorzio breve ?
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Come cambieranno la separazione e il divorzio se approvati ? 1. Meno tempo e 2. scioglimento della comunione legale da subito, nella consensuale. Quindi dopo soli dodici mesi dalla separazione si potrà divorziare, e la comunione viene sciolta alla separazione. Sei mesi in caso di consensuale. Cambierà qualcosa nei costumi degli italiani ? A mio parere si ridurrà la litigiosità che forzatamente veniva trascinata per 3 anni. Sarà invece interessante vedere se aumenteranno i divorzi.
Dall'Istat è utile dipingere il quadro ufficiale: Nel 2011 le separazioni sono state 88.797 e i divorzi 53.806, sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente (+0,7% per le separazioni e -0,7% per i divorzi). I tassi di separazione e di divorzio totale sono in continua crescita. Nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi. La durata media del matrimonio al momento dell'iscrizione a ruolo del procedimento risulta pari a 15 anni per le separazioni e a 18 anni per i divorzi. L'età media alla separazione è di circa 46 anni per i mariti e di 43 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 47 e 44 anni. Questi valori sono aumentati negli anni per effetto della posticipazione delle nozze in età più mature e per la crescita delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne. La tipologia di procedimento scelta in prevalenza dai coniugi è quella consensuale: nel 2011 si sono concluse in questo modo l'84,8% delle separazioni e il 69,4% dei divorzi. La quota di separazioni giudiziali (15,2% il dato medio nazionale) è più alta nel Mezzogiorno (19,9%) e nel caso in cui entrambi i coniugi abbiano un basso livello di istruzione (21,5%). Il 72% delle separazioni e il 62,7% dei divorzi hanno riguardato coppie con figli avuti durante il matrimonio. Il 90,3% delle separazioni di coppie con figli ha previsto l'affido condiviso, modalità ampiamente prevalente dopo l'introduzione della Legge 54/2006. Nel 19,1% delle separazioni è previsto un assegno mensile per il coniuge (nel 98% dei casi corrisposto dal marito). Tale quota è più alta al Sud e nelle Isole (rispettivamente 24% e 22,1%), mentre nel Nord si attesta al 16%. Gli importi dell'assegno mensile sono, al contrario, mediamente più elevati al Nord (562,4 euro) che nel resto del Paese (514,7 euro). Nel 57,6% delle separazioni la casa è assegnata alla moglie, nel 20,9% al marito mentre nel 18,8% dei casi si prevedono due abitazioni autonome e distinte, ma diverse da quella coniugale.
PARERE DELLA I COMMISSIONE PERMANENTE
Ecco il testo unificato della Commissione Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi Art. 1.
Art. 3.
30.05.2014 Spataro
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