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"L'ignoranza e' biadesiva, attacca da tutte le parti" - Urge, Alessandro Bergonzoni



Sciopero    

Il documento di protesta pubblicato dall'avvocatura di Cagliari e della Sardegna

In pdf il documento originale da consultare
24.02.2014 - pag. 89405 print in pdf print on web

L

LA GIUSTIZIA E' AMMINISTRATA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO;

SI, MA COME?
essere informato è un DIRITTO di ogni cittadino, leggi con attenzione

  • - LO SAPEVATE CHE se volete impugnare un’imposta o un tributo in Commissione Tributaria, dovete pagare una tassa per ogni atto impugnato? Che se siete due parti dovete pagare due volte? Che se perdete e volete ricorrere in Commissione Tributaria Regionale la tassa viene aumentata ancora del 50%?
  • - LO SAPEVATE CHE l'irrazionale revisione della geografia giudiziaria ha allontanato la giustizia dai territori rendendo ancor più difficile e costoso ai cittadini raggiungere, anche fisicamente, il giudice?
  • - LO SAPEVATE CHE in questi anni, grazie al coraggio ed alle competenze degli Avvocati, cause ‘‘innovative’’, all’epoca ritenute temerarie, hanno istituito nuovi diritti per i cittadini (es. anatocismo, danno alla salute, risarcimenti contro la pubblica amministrazione, etc.) e che oggi il legislatore chiedendo all’Avvocato di pagare lui le spese processuali (c.d. solidarietà per lite temeraria) lo sta di fatto ‘‘dissuadendo’’ dall’intraprendere simili cause?
  • - AVETE MAI PENSATO CHE ciò favorirebbe i poteri forti e le lobbies economico – finanziarie, come le compagnie assicurative, in quanto incrementerebbe i costi dei premi assicurativi per la responsabilità professionale civile, e che questi costi si riverserebbero sui cittadini?
  • - AVETE MAI PENSATO CHE tasse così alte e tempi così lunghi scoraggiandovi dal rivolgervi alla giustizia favoriscono i poteri forti e coloro che dispongono di grandi capitali?
  • - LO SAPEVATE CHE il Governo ha intenzione di chiedervi un ulteriore contributo unificato per conoscere i motivi per i quali avete vinto o perso una causa? E che se poi non dovesse valere la pena di proporre appello, lo Stato non restituirebbe i soldi versati?
  • - LO SAPEVATE CHE se volete proporre appello civile per impugnare una sentenza che ritienete ingiusta, dovete ripagare un ulteriore contributo unificato di misura uguale a quello già pagato in primo grado aumentato del 50%?
  • - LO SAPEVATE CHE per ricorrere in Cassazione il contributo unificato raddoppia?
  • - LO SAPEVATE CHE se si perde in Appello o in Cassazione si deve pagare, nuovamente, per ogni grado, un ulteriore contributo unificato?
  • - LO SAPEVATE CHE se volete proporre ricorso al TAR dovete pagare un contributo unificato (una tassa, ricordate!) la cui misura vada €650 e può arrivare fino ad € 6.000, ed un ulteriore contributo,nelle stesse misure, se successivamente voleste impugnare altri atti?
  • - LO SAPEVATE CHE se volete impugnare la sentenza del TAR al Consiglio di Stato, quel contributo unificato viene aumentato del 50% e che se perdete, anche in questo caso dovete pagare di nuovo?
  • - LO SAPEVATE CHE dal 2002 al 2012 il contributo unificato (la tassa che il cittadino deve pagare per iniziare una causa civile, tributaria o amministrativa) e che va allo Stato, è aumentato del 55,62% per il primo grado, del 119,15% per l'appello e del 182,67% per il ricorso in Cassazione?
  • - LO SAPEVATE CHE dal 2 Gennaio 2014 lo Stato ha aumentato triplicandola, da 8€ a 27, la marca da bollo (si, un'altra tassa, oltre al contributo unificato) per l'iscrizione della causa al ruolo?
  • - LO SAPEVATE CHE per il pagamento del contributo unificato e della marca da bollo non esistono differenziazioni tra fasce di reddito e che, quindi, chi guadagna € 15.000 l'anno e chi ne guadagna 100.000, per iniziare una causa paga gli stessi importi?
  • - LO SAPEVATE CHE traducendo tutto in cifre, negli ultimi dieci anni il costo che il cittadino deve sostenere e versare alla Stato per aver accesso alla giustizia è aumentato del 1.000%?
  • - LO SAPEVATE CHE ‘‘il patrocinio a spese dello stato’’, che garantisce la difesa di persone con un reddito inferiore ad € 10.766,33 (sempre di più a causa dell crisi), sta subendo tagli e modifiche che di fatto negano tale diritto di difesa ai non abbienti?
  • - LO SAPEVATE CHE i tempi del processo sono aumentati di 2 anni, passando da una durata media per singolo procedimento ordinario di primo e secondo grado da 5,7 anni a 7,4 anni?
  • - LO SAPEVATE CHE se un'udienza di una vostra causa si tiene oggi, il Giudice (come spesso accade) potrebbe fissare la prossima udienza al 2015 o al 2016 o al 2017, per dare precedenza alle cause che pendono da 10/15 anni, senza che l’Avvocato possa dire o fare niente?
  • - LO SAPEVATE CHE in media la prima udienza dei processi penali viene celebrata quando è già trascorso il 70% del tempo necessario per la prescrizione dei reati?
  • - LO SAPEVATE CHE tali ritardi avvengono a causa di gravi carenze in organico di magistrati e cancellieri, i quali non riescono più a smaltire l'arretrato?
  • - LO SAPEVATE CHE l'Italia è l'unico paese dell'Unione Europea che impone ai cittadini di fare un ricorso interno (c.d. LEGGE PINTO) prima di poter ricorrere alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo contro l'eccessiva durata dei processi?


AVETE MAI PENSATO CHE TUTTO CIÒ VI RIGUARDA
o potrebbe riguardarvi da vicino se mai doveste aver bisogno di far causa o di difendervi in un processo civile o penale?
Gli Avvocati hanno sempre chiesto al Governo ed al Parlamento di essere ascoltati, ma senza esito, per trovare soluzioni.
L’attuale situazione della Giustizia Italiana è ora a un punto di non ritorno perchè la nuova riforma a cui il Parlamento sta lavorando, non affronta il problema della cronica carenza di organici e non tiene conto del fatto che l’aumentare delle cause dipende dall’assoluta incertezza delle leggi e dalla mancanza di trasparenza dell’azione (se non slealta') della Pubblica Amministrazione (vedi ad es. ‘‘cartelle pazze’’, ‘‘questione Abbanoa’’, etc.).
Risolvere il problema della giustizia, per lo Stato italiano, si attua solo mediante misure finalizzate ad impedire al cittadino di fare causa.
Gli Avvocati Cagliaritani e Sardi hanno deciso di rendere pubblica la loro protesta e di;

- astenersi ad oltranza dalle udienze;
- cancellarsi dalle liste d’ufficio e dal Gratuito Patrocinio.
Tale protesta andrà avanti fino a quando il Ministro non deciderà di prendere in seria considerazione le proposte degli Avvocati a tutela dei cittadini.
Dovete sapere che vi hanno mentitoquando vi hanno detto che la durata dei processi dipende dagli Avvocati e che ciò ha contribuito a nascondere il vero responsabile del ‘‘disastro giustizia’’, ovvero lo Stato.
Gli Avvocati conoscono le storture della giustizia e stanno protestando per difendere
I DIRITTI DI TUTTI I CITTADINI.
 Se volete maggiori informazioni sulla protesta chiamate il vostro Avvocato di fiducia che vi spiegherà nel dettaglio tutti i motivi che ci hanno portato a batterci per tutelare il diritto alla Giustizia, o cercate anche da soli on line ‘‘tabelle C.U. 2014'’, ‘‘riforma del Gratuito Patrocinio’’,etc. per avere un riscontro di quanto stiamo dicendo.

Questa pagina è stata acquistata dagli Avvocati per informare icittadini di quanto sta accadendo.


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