Il paradosso delle riforme universali

Mi piace ascoltare Papa Francesco. Bella novita'.

Mi piace riflettere sullo spirito delle sue parole, sui suoi risvolti pratici.

"pratici".

Quando lo usavo una decina di anni fa mi davano dell'eretico. Gli ebook di diritto dovevano essere pratici, chiari, utili.

Mi davano del rivoluzionario.

Oggi, notatelo, non vi e' chi nel diritto non sottolinei che il suo corso e' pratico, la sua guida e' pratica, la sua consulenza e' chiara.

Bel cambiamento. Io non volevo cambiare nessuno. Volevo solo vendere.

Ascoltando il papa (nel video qui incorporato), sentirete un Papa che parla di concretezza, di amore concreto.

Mi sono permesso di andare oltre.

Questo Papa ha incaricato il suo elemosiniere di aiutare i piu' poveri. Va in giro come chiunque, Guida auto normali e aiuta anche personalmente e di nascosto di notte i piu' poveri, quando non li invita a colazione per festeggiare il proprio compleanno.

Mi colpisce come questo Papa dia il meglio a Santa Marta. Non voglio dire che gli Angelus o le omelie non siano "meglio", solo che qualcosa di magico succede la mattina.

Una messa, in forma privata, improvvisata, frasi breve, chiare, dirette, omelie che nascono di chi legge e riflette.

Di un uomo che sa che il mondo lo guarda, ma vuole cambiare qualcosa che puo', subito, ora.

Vuole cambiare Roma. L'appello continuo a fare di Roma qualcosa di diverso e' unico.

Mi chiedevo cosa ne avrebbero pensato in Cina.

E mi sono immaginato il cinese pensare: se lo fa lui a Roma, perche' non posso fare anche io qualcosa come lui qui in Cina ?

Insomma: il pensare tanto (ma non solo) a Roma come esempio per tutti, per iniziare a cambiare, non sta modificando tutto il mondo con l'esempio ?

Giriamola nel nostro piccolo: se tutto il processo civile non funziona. cosa posso far funzionare ora, subito, oggi, senza dover aspettare di cambiare tutto ?

Partiamo da una cosa. Semplice. Chiara. Con il cuore. Con Amore.