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Processo civile
Disegno di legge delega al Governo su efficienza del prcoesso civile
...per l’efficienza del processo civile, la riduzione dell’arretrato, il riordino delle garanzie mobiliari, nonché altre disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata...
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... . Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, un disegno di legge delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile, la riduzione dell’arretrato, il riordino delle garanzie mobiliari, nonché altre disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata (collegato alla legge di stabilità 2014). La proposta normativa, che si articola in norme di delega ed in norme immediatamente precettive, ha ad oggetto misure di ordine processuale e sostanziale per il recupero dell’efficienza del processo di cognizione e di esecuzione, nonché misure finalizzate alla riforma della disciplina delle garanzie reali mobiliari, con l’obiettivo di agevolare le imprese nell’accesso al credito. In particolare le norme di delega sono volte:
Con norme immediatamente precettive si incide sul processo di esecuzione forzata al fine precipuo di contenerne i tempi, eliminando inutili passaggi procedimentali. Il Consiglio ha approvato, su proposta dei Ministri per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e dell’Interno, Angelino Alfano, un decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2011/51/UE che modifica la direttiva 2003/109 /CE per estenderne l’ambito di applicazione ai beneficiari di protezione internazionale. Con questa modifica si intende conseguire il duplice obiettivo di consentire il rilascio di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo anche ai beneficiari di protezione internazionale (rifugiati e titolari di protezione sussidiaria, che, ad oggi, ne sono esclusi), nonché di favorire l’integrazione del titolare di protezione internazionale, attribuendogli, alle medesime condizioni previste per gli altri cittadini stranieri, uno status ulteriore di soggiornante di lungo periodo che può essere mantenuto anche in caso di cessazione della protezione internazionale e che ne agevolerà la mobilità all’interno dell’Unione europea. Sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti. 23.12.2013 Spataro Governo Link: http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/de
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