Già sento scaldarsi i primi a dire: banalità da bar.
Non credo.
Guardo Euronews che parla di quello che l'Europa sta cercando di fare per i giovani.
In una regione francese con il 38% dei disoccupati un ragazzo organizza una cooperativa e produce macchine elettriche.
Con quali soldi ? Delle banche ? No. Dell'Unione Europea.
Penso quindi all'Italia, alla Grecia,Spagna e Portogallo e sento che si dà la causa della disoccupazione alla difesa del posto di lavoro a tempo indeterminato eccessivo per colpa di leggi troppo garantiste.
E penso.
Possibile che la tutela dei lavoratori abbia causato la crisi della disoccupazione attuale ?
Perchè colpisce solo i giovani e non tutti i lavoratori ?
Poi, una lampadina.
E' semplice: il giovane cambia il mondo che gli è attorno. Vuole fare cose diverse, migliori, cose innovativi.
Il giovane imprenditore che vuole cambiare le cose, migliorare il mercato, quello è scomparso. Siamo in pochissimi e se ci siamo è solo per motivi eccezionali.
Nel caso francese, il ragazzo è riuscito a prendere i soldi dall'Europa direttamente per una prodotto che l'Europa sostiene. Gli auguro di trovare a chi vendere le macchine elettriche.
E allora concludo: non è che l'attuale mercato ha semplicemente ingessato il mercato, impedendo a nuovi imprenditori di nascere e creare imprese che avrebbero assunto altri giovani imprenditori ?
Eccolo il teorico da bar. Ecco la solita frase senza numeri dietro. E' verificabile quanto affermi ?
Io non posso documentare quante poche aziende di giovani vengano aperte. So che anche i professionisti giovani, praticanti, vengono ostacolati dai professionisti adulti, gerontocrati, che preferiscono avere degli schiavi piuttosto che inserire loro nel mondo del lavoro e spiegare loro come lavorare.
Persino i giovani vengono sminuiti perchè vogliono lavorare in modo diverso. E le lobby hanno la strada libera per fare azione di sostegno alle proprie tesi, tesi che rappresentano pochissimi ma ben dominanti nel mercato. Altrimenti non sarebbe Lobby ma consumerismo.
E' forse giunto il momento di dire che la disoccupazione giovanile è colpa dei vecchi che non vogliono la concorrenza dei giovani ?