L'attento avv. Battaglini segnala il registro nazionale consultabile online delle pec.
E' una idea interessante, che creerà qualche difficoltà a chi ha sottovalutato la pec.
Chiunque, senza autenticazione, può cercare professionisti o aziende con codice fiscale o partita iva.
Aperta la schermata scegliete imprese se non si tratta di professionisti:
Il sistema restituisce il nome dell'impresa, la provincia, l'indirizzo pec.
Scrivere ad una pec con una email comune non ha molto senso, è come una normale email.
Scrivere DA una pec ad un indirizzo email ugualmente, è come una email comune.
Se per caso lo farete, le email arrivano ma il testo sarà contenuto nella montagna di allegati che vi arriveranno.
Se scrivete da pec a pec avete il valore di una raccomandata ed in più autentica il contenuto. E appone una data certa opponibile ai terzi.
La data di ricevimento è la data dell'invio, ricordatelo se siete destinatari ...
Non so se i condomini hanno una pec. Sarebbe interessante controllare.
Non saprei. Sicuramente i dati erano già disponibili presso i singoli albi e le camere di commercio, quindi nulla di nuovo se non nell'ottima semplicità che avrà un effetto di promozione dello strumento.
Io vorrei far firmare contratti sempre più spesso tramite pec, ma sembra quasi una cattiveria chiederlo, considerando che la maggior parte degli interessati cercano di non usarla a priori.
Certo che se sostituisse le raccomandate si potrebbe ricevere comodamente una bella diffida anche al mare.
Ecco: eviterei gli abusi di diffide pretestuose a fine luglio o ai primi di agosto. Ci sarà da discutere. Ma questo succede anche con le raccomandate.
Ricordate di configurare la vostra pec per l'inoltro automatico sulla vostra posta email ordinaria.
Un avviso tramite sms può essere utile, anche se per esperienza arrivano 24-36 ore dopo l'inoltro automatico dell'email.
Quello che non dovete fare è ricordarvi di leggerla manualmente: non lo farete, e il ritardo di lettura può creare spiacevoli discussioni.