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"Bisogna rendere coscienti i ragazzi che vivono nella mafia che al di fuori c’è un altro mondo, fatto di cose semplici ma belle, di purezza, un mondo dove sei trattato per ciò che sei, non perché sei figlio di quello o perché hai pagato per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Se ognuno di noi prova a cambiare forse ce la faremo" - Rita Atria



Legge pinto    

Legge Pinto: avviso importante per gli avvocati

Le parti che risultino ancora creditrici nei confronti del Ministero dovranno fare pervenire al più presto, e comunque entro 60 giorni da ... una dichiarazione, completa di tutti i dati richiesti.
21.05.2013 - pag. 83613 print in pdf print on web

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AVVISO - Legge Pinto e sentenze Cassazione 2008
16 maggio 2013
Con riferimento alla legge 89/2001 per le sentenze della Suprema Corte di Cassazione - anno 2008, la Direzione generale del contenzioso e dei diritti umani sta procedendo ad una verifica di tutte le posizioni debitorie ancora pendenti relative al contenzioso di cui alla legge 89/2001.

Le parti che risultino ancora creditrici nei confronti del Ministero, in base a sentenze della Suprema Corte di Cassazione dell'anno 2008, dovranno fare pervenire al più presto, e comunque entro 60 giorni dalla data di pubblicazione di questo avviso sul sito, all’indirizzo PEC   ufficio1.dgcontenzioso.dag@giustiziacert.it una dichiarazione, completa di tutti i dati richiesti.
►Il MODULO
Per l'identificazione del procedimento, l’oggetto della mail dovrà contenere le seguenti indicazioni:

    Legge Pinto
    Cassazione numero e anno della sentenza
    Nominativo della parte ricorrente

E' gradita la trasmissione della copia della sentenza della Suprema Corte.

Analoga dichiarazione dovrà essere effettuata, quanto alle spese legali, dall’avvocato riconosciuto dall’Autorità giudiziaria quale procuratore distrattario.

Si rende noto che all’eventuale liquidazione delle somme dovute sarà in ogni caso delegata la Corte di appello competente.


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"Bisogna rendere coscienti i ragazzi che vivono nella mafia che al di fuori c’è un altro mondo, fatto di cose semplici ma belle, di purezza, un mondo dove sei trattato per ciò che sei, non perché sei figlio di quello o perché hai pagato per farti fare quel favore. Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Se ognuno di noi prova a cambiare forse ce la faremo" - Rita Atria








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