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"La liberta' non appartiene a nessuno: siamo noi che apparteniamo a lei" - Babakar Mbaye Ndaak



Famiglia    

L'Italia non e' efficace nel garantire il diritto di visita alla figlia di un padre

... ma non diamo sempre colpa agli altri.
30.01.2013 - pag. 82931 print in pdf print on web

D

Dodici anni di cause per ottenere di vedere la figlia. Facciamo ridere ?

No, lo dice la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo: le misure giudiziarie italiane non sono adeguate perchè lente.

Un padre vuole vedere la figlia. Una madre rifiuta di lasciare alla figlia di avere una relazione normale con un padre normale, al quale non resta altro che dimostrare il proprio amore alla figlia persistendo in cause.

Da queste pagine ho detto tante volte che questo è un cancro della giustizia italiana.

Di piu': molti avvocati portano avanti con mentalità contenziosa questi temi, perchè il cliente li paga.

Ricordo bene come mio padre gestiva i clienti che volevano distruggere l'altro. Avete idea di come reagisce un cliente al quale l'avvocato dice: "questo non glielo faccio" ?

Ecco. Anche gli avvocati possono lavorare bene o male. In casi simili si vede con evidenza.

Altri, più autorevoli di me, hanno parlato di fabbrica del divorzio. Di contenziosi portati avanti colpevolizzando le persone.

Adesso basta. Se anche un solo avvocato capirà che gli interessi del cliente si fanno in altro modo, allora questo post sarà servito.

E aggiungo.

Gli Ordini, che ruolo non stanno giocando ?

La sentenza, in francese, al link indicato

Leggete questi due link per capire:


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