Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Senza Dio, figlioli, non avete ne futuro, ne speranza, ne salvezza, percio' lasciate il male e scegliete il bene." - Maria Medjugorje



Pubblicità    

Verona: La pubblicita' dell'avvocato nel mondo

Relazione dell'avv. Savoia
27.11.2012 - pag. 82641 print in pdf print on web

L

L'America è sempre stata più avanti dell'Italia ?

No. Eravamo sullo stesso piano, noi e loro. Poi loro sono andati avanti, e non senza traumi.

La relazione dell'avv. Savoia.

  • Su Wikipedia (inglese) la sintesi del caso finito alla Corte Suprema che ha aperto ai servizi legali routinari.
  • Una timida versione italiana di wikipedia dà comunque informazioni utili
  • Il testo integrale della decisione: Text of Bates v. State Bar of Arizona, 433 U.S. 350 (1977) is available from: Justia · Findlaw ·  · Cornell LII

Se si leggessero le motivazioni nel testo inglese, che andrebbero veramente tradotte in italiano per tutti, scopriremmo come nel 1977 la Corte Suprema ha risolto i temi che 35 anni dopo ancora si discutono in Italia.

"The argument that legal services are so unique that fixed rates cannot meaningfully be established is refuted by the record in this case: the appellee State Bar itself sponsors a Legal Services Program in which the participating attorneys agree to perform services like those advertised by the appellants at standardized rates. App. 459-478. Indeed, until the decision of this Court in Goldfarb v. Virginia State Bar, 421 U. S. 773 (1975), the Maricopa County Bar Association apparently had a schedule of suggested minimum fees for standard legal tasks. App. 355. We thus find of little force the assertion that advertising is misleading because of an inherent lack of standardization in legal services. [Footnote 28]"


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Senza Dio, figlioli, non avete ne futuro, ne speranza, ne salvezza, percio' lasciate il male e scegliete il bene." - Maria Medjugorje








innovare l'informatica e il diritto


per la pace