"Siamo la risata dentro al tunnel degli orrori" - Ligabue
Avvocati
Arrotini no: il CNF ritiene leciti luoghi diversi dalla tradizione
Il nemico e' la paura di andare dall'avvocato, non il collega.
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Leggo sul web un titolo sulla questione pubblicità informativa sì o no degli avvocati. Il testo è abbastanza equilibrato, anche se non lo condivido, ma il titolo non è corretto. Il CNF stesso afferma che: "a) «preliminarmente, [...] nel caso di specie, non è censurato l'esercizio della professione in ambiente e luogo diverso dalla tradizione o con inusuali modalità comunicative: nel caso di specie, infatti, la localizzazione dello studio non comporta neppure una violazione della riservatezza dell'utente o della dignità professionale dei legali che operano nello studio»;" Insomma: l'ufficio può essere su strada purchè garantisca la riservatezza della comunicazione tra avvocato e cliente. Non chiamiamolo negozio, come già dicevo, ma con il nome dello studio. Da qui ad equipararli agli arrotini è tutta un'altra cosa. Ripeto: andate a vedere in Svezia, Inghilterra e Danimarca dove ho visto personalmente come fanno. Fantastico e professionale. Il problema non è il luogo, ma i toni e contenuti della comunicazione. Sono dell'idea che l'avvocato possa informare senza accaparrare. Ma dagli organi rappresentativi non vi è alcun aiuto a trovare una strada che aiuterebbe tutti a lavorare meglio e di piu'. Il nemico è la paura di andare dall'avvocato, non il collega.
28.08.2012 Spataro Spataro
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