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"Se togliamo il fondamento della giustizia, che cosa sono gli stati se non delle grandi associazioni a delinquere ?" - Sant'Agostino da Ippona, 426 d.C. (De civ. Dei 4, 4)



Obiezione    

L'Obiezione nella medicina

Gli operatori sanitari possono essere obiettori. Nuovo documento della Commissione di Bioetica
31.07.2012 - pag. 81948 print in pdf print on web

I

Il testo è di particolare importanza perchè la materia sottolinea la distanza, ontologica, tra diritto naturale e diritto umano.

Sempre vi saranno regole che il diritto umano impone diversamente dal diritto naturale, dal credo religioso, dalle convinzioni personali.

Il rispetto tra di esse dovrebbe essere un valore per tutti, credenti e non.

E' il tema della tutela delle minoranze. La maggioranza decide, ma non può validamente decidere qualsiasi cosa, solo perchè formalmente legale.

Era le teoria del contratto sociale. Oggi ancora più ... teorie ...

 

"Il documento esamina gli aspetti mora li dell’obiezione di coscienza e si  sofferma sul versante giuridico, al qual e l'obiettore in definitiva si rivolge  chiedendo di poter non adempiere a comandi legali contrari alla propria  coscienza. Sul versante giuridico, le nuove frontiere della bioetica propongono  infatti sempre più spesso una nuova sfida  allo stato costituzionale, democratico  e pluralista: si tratta di evitare di  imporre obblighi contrari alla coscienza  strumentalizzando chi esercita una professione o almeno tutelare l'obiezione di   coscienza quando sono in gioco i diritti  inviolabili dell'uomo senza però  mortificare il principio di legalità.  Pertanto un'obiezione di coscienza  giuridicamente sostenibile  non deve limitare né rendere più gravoso l’esercizio  di diritti riconosciuti per  legge né indebolire i vincoli di  solidarietà derivanti dalla  comune appartenenza al corpo sociale.

Da queste conclusioni, derivano alcune raccomandazioni: nella tutela  dell’obiezione di coscienza, che disc ende dal suo essere costituzionalmente  fondata, si devono prevedere misure  adeguate a garantire  l’erogazione dei  servizi, con attenzione a non discrimi nare né gli obiettori né i non obiettori, e  quindi un’organizzazione delle mansioni e del reclutamento che possa  equilibrare, sulla base dei dati disponibili, obiettori e non.  "


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"Se togliamo il fondamento della giustizia, che cosa sono gli stati se non delle grandi associazioni a delinquere ?" - Sant'Agostino da Ippona, 426 d.C. (De civ. Dei 4, 4)








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