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"Se non ridi non conosci il mondo" - Tito Faraci



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Il divieto di patto commissorio dell'avv. Fais e la guerra tra Cicale e Formiche

Le regole ci sono. Ma chi vi pone mano ? (Dante). Complimenti all'ORNITORINCO associazione culturale nel video da youtube, che hanno rappresentato troppo bene questi tempi e cosa pensano le cicale.

20.07.2012 - pag. 81852 print in pdf print on web

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65 miliardi di austerità e soldi alle banche. Così funziona la Spagna e, presto, l'Italia.

Giorni fa l'avv. Paolo Fais mi mandava uno scritto sul divieto di patto commissorio.

Il patto commissorio è quello di garantire l'adempimento di una obbligazione cedendo un bene se il debitore non paga.

In esso leggo:

"E’ il risultato che è vietato dall’ordinamento: quello di far acquistare la proprietà del bene al creditore se il debitore non adempia l'obbligazione."

Che, in altre parole, significa che nessun contratto può portare ad un potere così forte da parte di un contraente sull'altro.

Tralascio ancora una volta l'articolo del Codice sull'eccessiva onerosità sopravvenuta.

Dimentico anche le sanzioni a chi attenta all'economia nazionale (codice penale).

A  Milano Pisapia ha transatto la causa con le banche portando a casa 400 milioni in titoli di stato italiani.

In Sicilia Monti dà 400 milioni per impedire il fallimento della regione, ma lo spread è a quasi 500.

Non bisogna far fallire le banche nè gli Stati: questa la parola d'ordine. Ma i mercati chiedono sempre più soldi per non farli fallire. Ci si morde la coda, è evidente.

Peggio ancora il loop tra politica e banche e finanza.

Possibile che nessuno abbia il coraggio di dire: stop agli interessi, torniamo a parlare di capitale e rinegoziamo gli interessi ?

Così nessuno potrà mai pagare gli interessi che aumentano. Ed il debito pubblico italiano, oggi, è peggio che mai.

"Vabbe', finirà !", dicono tutti al bar.

Non è detto.

Perchè se negli ultimi bilanci comunali i sindaci ancora nascondono le carte e ipotizzano ancora spese superiori, prevedendo illusoriamente entrate ancora maggiori, se è cosi', dicevo, siamo condannati dai nostri governanti.

Potremmo dirlo in toni migliori. Ma bisogna fermare tutti i contratti, come è stato fatto in Islanda.

Gli accordi attuali sono accordi insostenibili.

Il legislatore aveva previsto ipotesi simili. Perchè la politica non applica il diritto esistente e perchè la politica chiede altri soldi per spese ancora elevate ?

Perchè gli italiani sono formiche, e hanno pochi debiti.

Quindi le cicale stanno mangiando i depositi delle formiche.

Chiaro ?

 


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