Se Facebook ha l'open graph, Google ha il knowledge graph.
Se Facebook conosce le relazioni tra le persone, Google vuole rispondere connettendo i dati che le persone cercano.
Resta quindi un passo dietro Facebook, ma va un altro passo avanti. In quale direzione ?
In quella di raccogliere e riutilizzare dati che tutti mettono sui proprio siti. Raccogliere e riutilizzare per tenere le persone su Google dove le pagine stanno sempre più puntando a diventare delle pagine simili a Wikipedia.
Con la differenza che Google controlla i dati e li ripropone, ma senza scriverli perchè li prende altrove, rielaborandoli. Da dove ? Da tutto.
E' una cosa utile ?
Dal momento che Google sta cercando di restituire una pagina non solo con risultati, ma con informazioni prese ovunque, cerca di rispondere a domande comuni.
Chi vuole qualcosa di più non può che andare su Wikipedia.
Tra Google, Facebook e Wikipedia il ruolo dei blogger cambierà ancora. Perchè l'unicità dei contenuti sia la molla che attiri ancora i lettori.
E dal lato lettore ?
Il lettore dovrà fare uno sforzo ulteriore per lasciare Google e andare a sentire opinioni altrui. Google sta proponendo una propria visione del mondo e dei dati. Cosa che sarà sufficiente per molti, ma non per tutti.
Speriamo che Bing e Yahoo non cambino molto.
Per inciso l'acquisizione di Freebase avrebbe dato questa competenza a Google, prendendola gratis da tutti coloro che hanno usato Freebase in questi anni.