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"The greatest enemy of knowledge is not ignorance, it is the illusion of knowledge." - Stephen Hawking



Avvocati    

Astensione dalle udienza dal 15 al 23 marzo ? Un nuovo ostacolo, Twitter !

Cosa potrebbero fare gli Ordini ? Nella foto una rosa, simbolo di pace ma anche di forti passioni ... - Photo courtesy of Spataro
15.03.2012 - pag. 80828 print in pdf print on web

U

Usando l'impersonale, è stato deciso un altro sciopero di avvocati.

Non che manchino i motivi, ma manca il sostegno e le prospettive.

Al momento da Nord a Sud si aderisce allo slogan di Giuggioli: scioperiamo per i diritti dei cittadini.

A me sembra come quando scioperano nei trasporti: blocchiamo le strade ma per chiedere più sicurezza.

Una volta chi proclamava lo sciopero poteva anche dichiarare i numeri delle adesioni.

Dalla mia esperienza di Gloxa sto verificando che su una base ristretta di utenti è possibile fare adeguate previsioni su una dimensione maggiore. Li chiamano campioni rappresentativi.

Quindi sui pochissimi che ho letto su Twitter in materia ho trovato solo una associazione di avvocati che sostiene lo sciopero. Gli altri, con maggior forza, hanno preso le distanze dall'astensione.

Chi proclama lo sciopero ora ha un problema: convincere con umiltà e non con la semplice forza della carica che riveste.

Ormai è diventato sport dire che si fanno tutte queste cose per i giovani.

Poi però i giovani perderebbero il diritto di essere pagati, troverebbero esami sempre meno meritocratici ed infine troverebbero colleghi sempre pronti alle peggiori nefandezze sapendo di non essere contrastati dagli Ordini di appartenenzza.

Ma, alla fine della fiera, quello che interessa a tutti è il soldo. Perchè invece di scioperare non si lasciano lavorare i professionisti in modi più moderni, senza invocare la difesa di un decoro del medioevo quando anche il decoro esiste oggi, ma in forme diverse perchè non è cambiato il decoro, ma il mercato.

Imporre regole comportamentali con la logica di 50 anni fa è una vera dittatura, non una tutela di chi, decorsamente nella sostanza ma non nella forma, vorrebbe essere più vicino al mercato ?

Con il mio avvocato io riesco a parlare degli aspetti sostanziali del tema. In fondo sono io che decido se sostenere o meno una tesi.

Perchè con taluni avvocati il cliente deve solo pagare e tacere ? Questo è indecoroso. Ma succede. E i clienti scappano, senza sapere come cercare professionisti che lavorano diversamente. E se non scappano è perchè non sanno in che altri mani finire.

Perchè non è possibile conoscere l'avvocato prima di incaricarlo, per scegliere se fidarsi prima di incaricarlo, non dopo ? L'avvocato, secondo la morale di taluni, è diventato una cambiale. Questo è scorretto e i clienti devono saper gestire l'avvocato così come l'avvocato deve saper indirizzare i clienti.

Prima, durante e dopo l'incarico.

Ma gli Ordini potrebbero faclitare l'incontro tra avvocato e cliente nel momento del prima, almeno per rimediare alla "difficolta'" di intervenire non dico durante, ma nemmeno dopo.


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15.03.2012 Spataro

Spataro

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