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"Art. 11 Efficacia della legge nel tempo La legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo (Costit. 25)." - Codice Civile



Aborto    

Il mio nome e’ Gianna Jessen e sono stata abortita. Ma sono viva.

Un modo nuovo di giudicare le leggi umane
13.02.2012 - pag. 80523 print in pdf print on web

I

Il mio nome e’ Gianna Jessen e sono stata abortita. Ma sono viva.

Seguendo twitter mi viene segnalata una strana trasmissione tv. Una ragazza che sopravvive ad un aborto, in veste di neonata, ma non alla trasmissione che la ospita.

La cerco su yahoo (che uso come motore preferito) e trovo due video su youtube.

Nel 2008 ha parlato per 15 minuti ai parlamentari dell’Australia sull’aborto. Il proprio aborto.

Chi non conosce l’inglese si perdera’ qualcosa da raccontare ad amici e figli.

Il suo aborto e’ tramite sale, iniettato nel feto fino a bruciare in 18 ore il nascituro.

Lei sopravvive, e si sente naturalmente costretta a parlare della sua esperienza perche’ Dio vuole questo da Lei, come disse anche Madre Teresa.

Troverete ovunque le ragioni contro l’aborto che lie sostiene ed io condivido.

E’ il modo in cui le sostiene che e’ straordinario.

In breve: "io sono qui per nominare il nome di Dio in questa sede dove e’ scomodo nominarlo".

E poi: "Io sono viva nonostante il diritto delle donne di autodeterminarsi".

La struttura dove sono stata abortita fa 70 milioni di dollari all'anno con la morte di bambini che nessuno vuole, come me. Il dottore dichiara che far abortire milioni di donne è la sua missione, la sua passione."

"e’ una guerra tra vita e morte, e dipende da voi legislatori"

"Uomini, sono stufa di fare il vostro compito. Siate gentili, ma difendete i vostri bambini."

"Donne, non lasciatevi sottostimare ne’ indebolire."

"C’e’ una pazzesca superbia a voler decidere con legge che si puo’ abortire. Io voglio vivere anche se nessuno mi vuole, ma Dio mi vuole".

De o dire che anni fa sostenevo il diritto dell’uomo di decidere anche lui per il suo contributo alla vita. Colpevolmente ho lasciato correre.

Ma quello che colpisce e’ la tesi giuridicamente rivoluzionaria, ai tempi d’oggi, secondo la quale Cristo e’ nato per lasciare che lo uccidessero, e nessuna legge puo’ negare il diritto alla vita sopra ogni cosa.

Non e’ solo una tesi antiabortista.

E’ una vera e propria lezione di moralita’ ai legislatori. Fondata sull’amore di Dio per tutti.

La soluzionie salina non l’ha bruciata perche’ potesse raccontare la sua storia. Altri come lei si stanno organizzando via internet.

Usando le parole di Gianna Jessen: "che ve ne siate accorti o meno si sta combattendo una battaglia tra la morte e la vita. Voi da che parte state ?"

Il Parlamento di Vittoria, Australia, ha votato a favore per la depenalizzazione dell'aborto.


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13.02.2012 Spataro

Gianna Jessen

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Il mio nome e’ Gianna Jessen e sono stata abortita. Ma sono viva.

    






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