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Semplificazione riti    

Il processo sommario di cognizione: il protocollo del Tribunale di Roma

La riduzione e la semplificazione di n. 33 procedimenti speciali
19.10.2011 - pag. 79344 print in pdf print on web

I


Il decreto legislativo 1° settembre 2011 n. 150  (pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 21 settembre 2011 n. 22), ha introdotto un importante riforma avente ad oggetto la riduzione e la semplificazione di n. 33 procedimenti speciali poi confluiti nei tre modelli previsti dal codice di procedura civile, ovverosia:

  • il procedimento ordinario di cognizione;
  • il rito del lavoro;
  • il procedimento sommario di cognizione ex art. 702 bis e ss c.p.c.

Per quanto concerne il procedimento sommario di cognizione, si segnala a tutti i lettori di civile.it che già nel 2010 l’Osservatorio Romano sulla Giustizia Civile (http://www.civoroma.it/), aveva predisposto per il Tribunale di Roma un vademecum per orientare avvocati e giudici nella trattazione delle cause instaurate ai sensi del disposto di cui all’art. 702 bis: Il nuovo protocollo del processo civile


Il predetto documento descrive in 15 punti tutti gli incombenti necessari ad un corretto svolgimento della cause trattate con questo rito, dal deposito del ricorso fino all’ordinanza che chiude il procedimento.

Ad esempio secondo l'art. 3 del protocollo il giudice, esaminato il fascicolo di ufficio recante il ricorso predisposto dall’attore, dovrebbe fissare con decreto la prima udienza di comparizione tra i sessanta ed i novanta giorni e, sebbene l’art. 702 bis c.p.c. non lo preveda, assegnare sempre nel medesimo decreto un termine al ricorrente per la notificazione del ricorso e del decreto.

Inoltre, il giudice può fissare anche la data della prima udienza di comparizione e gli altri termini nel rispetto del disposto dell’art. 163 bis c.p.c. e dell’art. 167 c.p.c.se ove per l’oggetto del giudizio o il contenuto del ricorso introduttivo possa ritenersi probabile o possibile la conversione del rito sommario nel procedimento ordinario di cognizione.


Il protocollo è liberamente consultabile in PDF al seguente indirizzo:

http://www.civoroma.it/1/upload/protocollo_processo_sommario.pdf

Preme significare come l’Osservatorio Romano sulla Giustizio Civile sia un organo composto da avvocati e magistrati che operano presso il Tribunale Civile di Roma al solo fine di migliorare la qualità del processo, tutelare la riservatezza dei soggetti coinvolti ed altresì per ridurre i tempi di attesa di testimoni, parti ed avvocati.

Qui di seguito si segnalano ulteriori indirizzi internet di analoghi osservatori sulla giustizia civile che appare opportuno consultare, anche per la copiosa documentazione allegata:




Dott.ssa E l i s a F o r n a c i a r i
collaboratrice c/o Studio Legale Avvocato Chiara Fabbroni
Via Madonna Del Prato n. 131 | 52100 Arezzo
email: fornaciari.elisa@gmail.com
http://twitter.com/ForEly1979


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