"Sii saggio ma non farlo mai sapere a nessuno" - Socrate
Anonimato
Il diritto all'anonimato della madre al parto e il diritto dei figli
Un tema estremamente importante.
S
Download PdfSu Civile.it mi piace segnalare temi sociali, di grande valore ed interesse. E' un fatto noto che alcune donne non vogliono risultare madri dei propri figli. Non è qui il luogo per una valutazione morale, ma è importante sottolineare come il diritto riconosca e tuteli la madre il cui nome vuole non risulti agli atti. Meglio un neonato vivo senza madre che uno morto. I conventi, negli ultimi secoli, avevano la ruota. Si lasciava il bambino, si girava la ruota, e il bambino diventava "del" convento che se ne prendeva cura. Le ragioni sono infinite ma, ancora una volta, è importante notare come il legislatore non se ne interessi: il dolore è sicuramente alto comunque, e non porta alcun vantaggio valutare le motivazioni. Tanta apertura mentale in tempi di controlli formali e amministrativi continui dovrebbe dirla lunga su come si viveva una volta. Ho incontrato in questi giorni via email la dott.ssa Irene Rebora che ha realizzato una tesi di laurea in materia. Mi auguro che tutte le mamme che non vogliono tenere un figlio la leggano per sapere che è possibile. Tutti gli altri operatori del diritto devono conoscere l'esistenza di questo approfondimento, disponibile online alla fonte indicata. Se servirà anche in un solo caso, il risultato sarà stato raggiunto. E' utile inoltre per tutti coloro che con tanta arroganza affermano il diritto del proprio assistito dimenticando i diritti degli altri. L'aver saputo mettere sullo stesso piano i diritti contrapposti è un punto di partenza genuino per affrontare i contrasti che il diritto deve risolvere, non rimuovere preventivamente togliendo la libertà degli individui. In poche parole, uno spunto di riflessione che auguro faccia riflettere tutti noi. La tesi è disponibile alla fonte. 20.09.2011 Spataro Dott.ssa Irene Rebora Link: http://www.direonline.it/portal/page/categoryItem?
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