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"Rifiuto di vivere nella paura. Ho rinunciato ad ogni sicurezza e ho trovato la risposta che vince la paura." - V. Spataro



Mediazione    

Mediazione: sara' obbligatoria solo con l'assistenza di un avvocato ? E anche il comunicato del CNF

I testi non parlano di obbligo di avvocati. Come verra' introdotto questo obbligo ? AGGIORNAMENTO: il comunicato del CNF
11.05.2011 - pag. 77798 print in pdf print on web

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Sembra di poter dire che la notte porta consiglio.

Quale consiglio ?

Ministro e alcuni rappresentanti degli avvocati concordano che per mediare ci vuole un avvocato che rappresenti le parti.

Che la presenza di un avvocato sia opportuna non lo nego, anzi.

Che un Ministro e dei rappresentanti introducano un obbligo completamente nuovo nel sistema normativo, discutendo di notte, mi lascia perplesso.

I testi europei parlano ovunque delle "parti", mai di loro rappresentanti.

Anzi, nell'unico lavoro trovato sul web in materia espressamente si esclude di confondere la mediazione con la conciliazione dove sono presenti avvocati:

"3.2 La proposta è destinata ad aumentare il ricorso alla mediazione in ambito giurisdizionale, all'interno nell'Unione europea. In tal modo si otterranno benefici non soltanto economici - dovuti alla riduzione dei costi dei procedimenti - ma anche sociali, in quanto si eviteranno le lungaggini dei procedimenti civili, che hanno spesso conseguenze nefaste per le parti, soprattutto nel diritto di famiglia, e comportano solitamente danni sociali. La mediazione non va comunque confusa con le procedure di conciliazione imperanti nella maggioranza dei procedimenti nazionali, nelle quali sono infatti le parti e i loro avvocati, col patrocinio del giudice, a cercare di raggiungere un accordo prima dell'avvio del procedimento."

L'idea alla base della direttiva è che la mediazione costi meno, sia veloce, e prevenga i contrasti: a tal fine si parla delle parti e non di rappresentanti. Non è richiesto l'avvocato in alcun testo, proprio perchè si pone al di fuori del processo.

Gli avvocati italiani giustamente sottolineano che una parte che accetta una mediazione senza sapere cosa poteva chiedere non è una parte che decide consapevolmente.

Ma lo sceglie lei. Alla parte non è vietato andare dall'avvocato prima della mediazione.

Che oggi venga introdotto un obbligo, sarà interessate da scoprire con quale metodo.

Per ora siamo di fronte ad un comunicato stampa che non accettiamo come fonte normativa e per questo non possiamo che lasciare un punto interrogativo.

La risposta ce l'ho. Nessuno ha avuto il coraggio di togliere l'obbligatorietà della mediazione, che doveva restare facoltativa.

E ora, temo, ci saranno nuove e migliori ragioni per dichiarare la legge incostituzionale. Se è questo il risultato che Alfano vuole ottenere ...

Ecco la versione del CNF, che illumina sui percorsi che verranno intrapresi:

"Roma. Introduzione dell'assistenza necessaria dei legali nei procedimenti di mediazione obbligatoria e riapertura di un confronto a tutto tondo ministro-avvocatura, in una cabina di regia ad hoc, per valutare le altre istanze dell'avvocatura sulla riforma della legge sulla mediazione e sulla disciplina dello smaltimento dell'arretrato civile. Riforme da mandare avanti di pari passo accedendo ad altre soluzioni normative come il coinvolgimento dell'avvocatura nella giurisdizione, la previsione di un istituto di matrice francese come la negoziazione assistita affidata ai difensori, la modifica dell'attuale sistema di mediazione, soprattutto in punto di obbligatorietà ma non solo."


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11.05.2011 Spataro

Spataro

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