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Divorzio estero    

Residenza all'estero per un divorzio piu' rapido e consensuale

E ancora si dice che gli avvocati non sono nel libero mercato.
20.04.2011 - pag. 77596 print in pdf print on web

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La notizia è semplice:

"In Europa soltanto in Italia, Polonia, Malta ed Irlanda del Nord esiste ancora la fase della separazione.

"Le insopportabili attese dei nostri compatrioti per ottenere lo stato libero in Italia stanno alimentando l'escamotage di chiedere giustizia in Francia, Inghilterra, Spagna, Romania ecc... ed ottenere un divorzio immediato (in media circa 6 mesi) e con spese legali ridotte all'osso.

"La scorciatoia per porre fine ad un matrimonio sbagliato è data dal regolamento nr. 44/2001 del Consiglio Europeo  ..."

Così dall'associazione matrimonialisti italiani (v. link in fondo).

Il tutto ha dell'incredibile se pensiamo che gli avvocati hanno ottenuto una norma che impone l'avvocato anche per le consensuali (quando prima non era cosi'), e che ci sono tempi biblici in Italia.

Viene da dire che gli avvocati italiani sono riusciti a perdere tutte le migliori cause, quelle consensuali, se si preferisce aprire una residenza all'estero, un affitto, bollette ed altro, pur di non divorziare in Italia con i tempi italiani.

Non è segno di un malessere. E' segno che ci vuole una svolta decisa contro tutto ciò che è vecchio, se non si vuole restare impantanati nel fango delle sterili discussioni.

Coppie che divorziano con una intesa da far rabbrividire chi le unisce in matrimonio. 

Pur di evitare avvocati e tribunali italiani.

Con buona pace di tutti coloro che parlano di problemi negli accordi di separazione.

Divorzio immediato. Da un eccesso all'altro.


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