Un reato non diffuso solo online è quello delle molestie. Bella novità si dira': e infatti tutti i reati nel mondo reale esistono anche su internet.
Lo stalking è la pretesa di un singolo di ottenere potere spaventando o perseguitando una persona. L'altro non vuole avere rapporto con lui ma lo stalker è lì comunque ogni giorno a ricordare che non si è dimenticato di lui.
Spesso questo ha motivazioni per precedenti rapporti, una relazione finita, un contratto non rispettato.
Nel mondo del web è legato ad ogni affermazione, ogni idea.
Poichè ci sarà sempre qualcuno che non la pensa come te, è possibile che qualcuno si sente in dovere di dover combattere contro di te per la tua idea secondo lui sbagliata.
In realtà è una mancanza culturale. L'incapacità di un confronto costruttivo è qualcosa che non si dovrebbe solo imparare nella vita, ma insegnare a scuola. E gli studenti impararlo.
Sul web si parla anche di Troll: persone che partecipano a tutti i forum e commenti possibili per ripetere sempre quello che interessa, fondamentamentalmente, solo a loro stessi, credendo invece che si tratti di temi universali e di interesse per tutti.
Nel Troll non c'è una volontà di molestare gli altri, quanto solo di affermare sè stesso. Non esistono quindi situazioni o affermazioni equivoche di minaccia o di pericolo, tipiche dello stalker.